LUGANO - Buona la prima del 2018/2019 per l'Inter di Luciano Spalletti, che si aggiudica la 110 Summers Cup battendo 3-0 il Lugano grazie al gol di Lautaro Martinez e alla doppietta di Yann Karamoh. Allo Stadio Comunale di Cornaredo, il tecnico nerazzurro sceglie un 4-2-3-1 con D'Ambrosio, Ranocchia, De Vrij e Dalbert davanti a Padelli, la coppia Gagliardini-Emmers a fare schermo e il trio Politano-Nainggolan-Candreva al servizio del Toro.
Trascorrono pochissimi minuti dal calcio d'inizio e i nerazzurri trovano subito la via del gol con D'Ambrosio su calcio d'angolo battuto da Politano, ma il direttore di gara annulla per un fuorigioco che si rivelerà però inesistente. Dopo la bella parata di Padelli in due tempi sulla conclusione da fuori area di Carlos Junior, i ragazzi di Luciano Spalletti si rendono nuovamente pericolosi con Candreva, che conclude con un preciso destro a giro una bellissima azione nata sull'asse D'Ambrosio-Nainggolan, ma si vede negare la gioia del gol dal palo.
La prima esultanza della stagione è rinviata solo di qualche minuto. Al 16' i nerazzurri sfondano sulla destra: Nainggolan serve al centro Lautaro, che trova la risposta di Baumann sulla prima conclusione, ma è rapidissimo ad avventarsi sulla respinta per il tap-in che vale l'1-0. Dopo aver bagnato l'esordio con il primo gol della stagione, El Toro si conferma già ampiamente suo agio in nerazzurro sfiorando il raddoppio in almeno un paio di occasioni: al 32' grande giocata in area e destro violento, al 39' bellissimo schema da calcio da fermo e sinistro di prima intenzione, ma in entrambi i casi Baumann riesce a salvarsi.
In avvio di ripresa Padelli, Ranocchia, Emmers e Lautaro fanno spazio ad Handanovic, Skriniar, Asamoah, Borja Valero e Karamoh. Proprio il numero 7 francese è subito protagonista con un uno-due che annienta le speranze di rimonta della formazione bianconera: al 50', su assist di Politano, Karamoh è bravo a sfruttare un errore della retroguardia avversaria e ad anticipare l'intervento di Baumann; cinque minuti più tardi, su filtrante di Candreva, firma il 3-0 con un destro che si infila tra le gambe del portiere.
Allo scoccare dell'ora di gioco, Spalletti manda in campo anche i giovani Zappa, Roric, Salcedo e Colidio, con il giovane centravanti argentino che per poco non si regala il poker: destro di prima intenzione dall'interno dell'area e deviazione plastica di Kiassumbua. Nell'ultimo quarto di gara, complici anche i tanti cambi, i ritmi si abbassano: l'Inter continua a fare la partita, il Lugano cerca almeno il gol della bandiera. Il risultato però non cambia fino al triplice fischio del direttore di gara, che certifica il successo nerazzurro per 3-0.
LUGANO-INTER 0-3
Marcatori: 16' Lautaro, 5' st e 10' st Karamoh
LUGANO: 46 Baumann (20' st Kiassumbua 23), 5 Golemic, 7 Masciangelo (36' st Krasniqi), 9 Ceesaj (30' st Binous 29), 11 Carlos Junior (11' st Fazliu 8), 14 Sabbatini, 15 Yao (14' st Daprela 30), 17 Vecsei (14' st 34 Abedini), 18 Piccinocchi, 33 Crnigoy, 91 Mihailovic.
A disposizione: 76 Soldini, 4 Kecskes, 19 Gerndt, 22 Crepaldi, 29 Binous, 31 Cocimano, 35 Amuzie.
Allenatore: Abascal Perez Guillermo
INTER: 27 Padelli (1' st Handanovic 1); 33 D'Ambrosio (14' st Zappa 67), 13 Ranocchia (1' st Skriniar 37), 6 De Vrij (30' st Nolan 64), 29 Dalbert (1' st Asamoah 18); 5 Gagliardini (14' st Roric 65), 40 Emmers (1' st Borja Valero 20); 16 Politano (14' st Colidio 32), 14 Nainggolan (30' st Demirovic 68), 87 Candreva (14' st Salcedo 74); 10 Lautaro (1' st Karamoh 7).
A disposizione: 9 Icardi, 46 Berni, 59 Dekic.
Allenatore: Luciano Spalletti
Arbitro: Luca Gut
Assistenti: Raffael Zeder e Devis Dettamanti
IV Uomo: Stefano Tonini
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