<p><strong>CAGLIARI</strong> - Seconda vittoria consecutiva per l'Inter di Antonio Conte, che non fallisce l'appuntamento con la prima trasferta stagionale ed espugna il campo del Cagliari confermandosi a <strong>punteggio pieno</strong> dopo 180 minuti di Serie A.</p> <p>"Mi aspetto una partita tosta" aveva detto il Mister in conferenza stampa. E così è stato alla Sardegna Arena, con i nerazzurri che hanno tenuto in mano le redini del gioco per gran parte del match (quasi <strong>60% di possesso palla</strong> e <strong>596 passaggi contro 395</strong>), lottando su ogni pallone e mantenendo sempre le distanze con intelligenza. Tre punti ottenuti con maturità, con un atteggiamento da grande squadra, con le firme di <a href="http://w0pp.inter.it/it/squadra/G1012/lautaro-<a href="http://w0pp.inter.it/it/squadra/G1139/josep-martinez" title="Josep Martinez, Portiere: carriera, caratteristiche tecniche, statistiche e presenze. Pagina ufficiale di Josep Martinez su inter.it">martinez</a>" title="Lautaro Martnez, Attaccante: carriera, caratteristiche tecniche, statistiche e presenze. Pagina ufficiale di Lautaro Martnez su inter.it">Lautaro</a> <a href="http://w0pp.inter.it/it/squadra/G1139/josep-martinez" title="Josep Martinez, Portiere: carriera, caratteristiche tecniche, statistiche e presenze. Pagina ufficiale di Josep Martinez su inter.it">Martinez</a> e Romelu Lukaku.</p> <p>Dopo un primo quarto di gara equilibrato, è il 'Toro' a sbloccare il risultato con uno dei suoi gol: <strong>stacco poderoso</strong> in area (vincendo il duello aereo con Cerri, nonostante 20 centimetri di gap in altezza) e incornata vincente con la palla che bacia la faccia interna del palo e termina in fondo alla rete. Per il numero 10 argentino è il <strong>quarto gol di testa </strong>sui 7 segnati nella massima serie, il secondo sul campo del Cagliari, sua vittima preferita.</p> <p>L'undici di Maran non ci sta e a inizio ripresa trova il pareggio con il primo tiro nello specchio: Joao Pedro imita <a href="http://w0pp.inter.it/it/squadra/G1012/lautaro-<a href="http://w0pp.inter.it/it/squadra/G1139/josep-martinez" title="Josep Martinez, Portiere: carriera, caratteristiche tecniche, statistiche e presenze. Pagina ufficiale di Josep Martinez su inter.it">martinez</a>" title="Lautaro Martnez, Attaccante: carriera, caratteristiche tecniche, statistiche e presenze. Pagina ufficiale di Lautaro Martnez su inter.it">Lautaro</a> e di testa batte Handanovic su cross dalla destra di Nandez. L'Inter rischia di accusare il colpo ma non perde tempo e si ributta <strong>subito nella metà campo avversaria</strong>, chiudendo il Cagliari nella sua trequarti (nell'ultimo quarto di gara il possesso palla interista sale oltre il 72%). I ragazzi di Antonio Conte vogliono la vittoria, <strong>Sensi sale in cattedra</strong> e dopo aver fornito l'assist per l'1-0 prende per mano i suoi con altre giocate illuminanti: al 61' solo la traversa nega al folletto nerazzurro la gioia del gol su punizione, mentre dieci minuti più tardi è Pisacane a stenderlo in area dopo una <strong>splendida veronica</strong> su inserimento agevolato dal <strong>filtrante di Lukaku</strong>.</p> <p>Proprio l'attaccante belga si presenta dal dischetto e <strong>senza paura spiazza Olsen </strong>dagli undici metri, prima di abbracciare uno ad uno i suoi compagni: il numero 9 nerazzurro é solo il quarto giocatore dal 1994/95 ad aver segnato nelle <strong>prime due gare di Serie A</strong> con l'Inter (come lui Jovetic, Pazzini e Roberto Carlos). Nei minuti finali cresce l'agonismo in campo e Conte decide che è arrivato il momento di far esordire <strong>Diego Godin</strong>: poco più di un quarto d'ora per lo "Sceriffo", sufficiente per apprezzarne <strong>eleganza</strong>, <strong>esperienza</strong> e <strong><em>garra</em></strong>.</p> <p>L'Inter sfiora più volte il 3-1 (due volte con Politano, una con Lukaku) e al triplice fischio di Maresca può festeggiare la vittoria. "La strada è lunga ma queste sono partite che è importante vincere perché danno fiducia e morale - ha commentato il Mister a fine gara -. Ho trovato un gruppo di ragazzi che vogliono stupire e migliorare, attraverso il lavoro possono diventare giocatori importanti". Avanti così dunque, per arrivare preparati al <strong>tour de force </strong>che ci attende dopo la sosta: Udinese, esordio in Champions, #DerbyMilano e Lazio in quindici giorni. Due settimane da vivere con la stesse ferocia dei primi 180 minuti.</p> <p>Forza ragazzi, <strong>FORZA INTER!</strong></p>