INTER-GENOA 2-0

La doppietta di Marcelo Brozovic vale ai nerazzurri la quarta vittoria casalinga consecutiva in campionato

MILANO - L'Inter torna in campo a San Siro a caccia del sesto successo casalingo consecutivo tra campionato e coppa: al 'Meazza' arriva il Genoa e Stefano Pioli gioca la carta dell'ex, schierando Palacio nel tridente offensivo con Icardi ed Eder.

Nella nebbia di San Siro i primi minuti sono di studio. L'Inter prova a gestire di più il pallone, gli ospiti si affidano alle ripartenze di Simeone, che all'ottavo minuto si procura un calcio di punizione dai 20 metri che Veloso calcia troppo debolmente per impensierire Handanovic. Al decimo un filtrante di Miranda trova Icardi di poco oltre la linea della difesa rossoblù, vanificando così la prima potenziale occasione da rete. La partita si accenda al 19': Lazovic entra in area dalla destra e calcia sul secondo palo, dove a portiere battuto è D'Ambrosio a salvare il risultato. Sulla ripartenza Candreva sfugge a Laxalt ma viene rimontato e contrastato efficacemente da Munoz al momento della conclusione, che si spegne in corner.

Al 25' grande occasione per il Genoa: cross dalla destra di Lazovic, sul secondo palo è libero di colpire di testa Ocampos, ma Handanovic con un grande intervento riesce a respingere prima che D'Ambrosio metta in angolo anticipando la ribattuta dello stesso Ocampos. Al 38' fiammata di Icardi che controlla al limite, sterza sul destro e prova la conclusione a giro deviata in angolo. Corner calciato da Joao Mario sul secondo palo dove Brozovic va di prima con il piatto destro e trova l'angolo lontano dove Perin non può arrivare.

All'intervallo Stefano Pioli sostituisce Eder con Melo, ma la prima occasione è di Ocampos, che conclude un'azione cominciata sulla sinistra e conclusa con un destro a giro deviato in calcio d'angolo da Miranda. Ancora Genoa al 52' con Lazovic a tu per tu con Handanovic, ma lo sloveno è bravo a rimare in piedi fino all'ultimo e chiudere lo specchio. Il secondo cambio dei nerazzurri arriva a poco più di mezz'ora dal termine con Perisic che rileva Palacio. Al 67' è ancora Genoa, ancora con Lazovic che scappa via sulla destra a Nagatomo e centra per Simeone o Ninkovic, che però non trovano la deviazione giusta. Due minuti dopo ecco il raddoppio dei nerazzurri. Joao Mario resiste ad un carica a centrocampo e arriva fino al limite dell'area rossoblù dove scarica sull'accorrente Brozovic: il croato controlla, si porta il pallone sul destro e dall'altezza del dischetto del rigore batte ancora Perin. La spinta dei ragazzi di Pioli non si esaurisce e i nerazzurri vanno vicini anche al terzo gol prima con una punizione di Perisic e poi con un destro a giro di Nagatomo che sorvola di poco la traversa.

Nel finale c'è spazio per il terzo e ultimo cambio, con Banega che prende il posto di un applauditissimo Joao Mario, e per l'ultimo tentativo di Ninkovic. Il destro a giro termina fuori misura e Valeri, dopo 3' di recupero, decreta la fine del match.


INTER-GENOA 2-0
Marcatori: Brozovic (38' e 69')

INTER: 1 Handanovic; 33 D'Ambrosio, 25 Miranda, 24 Murillo, 55 Nagatomo; 87 Candreva, 77 Brozovic, 6 Joao Mario (87' Banega 19), 23 Eder (46' Melo 5); 8 Palacio (57' Perisic 44), 9 Icardi.
A disposizione: 30 Carrizo, 2 Andreolli, 7 Kondogbia, 10 Jovetic, 11 Biabiany, 13 Ranocchia, 94 Yao, 95 Miangue, 96 Barbosa.
Allenatore: Stefano Pioli

GENOA: 1 Perin; 5 Izzo, 8 Burdisso, 24 Munoz; 22 Lazovic, 88 Rincon, 44 Veloso, 93 Laxalt (85' Edenilson 2); 30 Rigoni (79' Pandev 27), 9 Simeone, 11 Ocampos (56' Ninkovic 99).
A disposizione: 23 Lamanna, 38 Zima, 3 Gentiletti, 4 Cofie, 10 Nctham, 13 Gakpe, 14 Biraschi, 28 Brivio, 29 Fiamozzi.
Allenatore: Ivan Jurić

Ammoniti: Ocampos (24'), Veloso (28'), Murillo (52')

Recupero: 1' - 3'

Arbitro: Valeri
Assistenti: Longo, Ranghetti
IV uomo: Preti
Addizionali: Pairetto, Manganiello


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