UEL, MAZZARRI "PER NOI E PER I NOSTRI TIFOSI"

"All'andata 3-0 con una grande partita, non dobbiamo sottovalutare l'avversario per poter fare bene"

APPIANO GENTILE - Alla vigilia dell'impegno di UEFA Europa League con lo Stjarnan, Walter Mazzarri ha incontrato insieme a Juan Jesus i giornalisti presso sala stampa del centro sportivo "Angelo Moratti".
Ecco integralmente le dichiarazioni dell'allenatore nerazzurro.

All'andata l'Inter ha fatto una grande partita preparandola nei dettagli. Qual è l'importanza del match di domani? E' previsto molto pubblico.
"Ci fa molto piacere, torniamo in casa e ci sarà un bellissima atmosfera, speriamo ci aiuti a superare il turno. All'andata, sul 2-0, ci hanno messo anche in difficoltà, nel calcio non c'è nulla di scontato. Ho già chiesto ai ragazzi di fare una partita da Inter per poter festeggiare, a fine gara, il raggiungimento del primo obiettivo stagionale che è l'ingresso in Europa League".

Pensa già all'esordio con il Torino in campionato?
"Chi ha responsabilità non può dare mai nulla per scontato. Domani sera penseremo al Torino. Se entreremo nei gironi però so che mi chiederete prima di ogni partita chi giocherà. E' chiaro che se si gioca ogni tre giorni si devono fare delle scelte. Non si tratta di turnover ma di scelte necessarie quando la squadra gioca in tre competizioni".

Risulta che domani ci possa essere buona affluenza allo stadio. Cosa volete regalare ai tifosi?
"Ho percepito nel finale dello scorso anno, ascoltando anche i tifosi illustri e gli azionisti, che si vuole vedere una squadra che lotta e non molla mai, dotata di anima. Una squadra unita che ci prova fino al 95'. E' una caratteristica tipica delle mie squadre. Nel calcio si può vincere e perdere ma credo che i tifosi vogliano vedere soprattutto questo".

Siamo alla fine dell'estate e la sensazione è quella di un'Inter che si è rafforzata. Un allenatore non è mai contento al 100%, ma secondo lei è un'Inter diversa? Migliore?
"Non vorrei più fare paragoni, lo scorso anno è chiuso. Io credo che qualcosa si sia visto già in America. Questa squadra, al di la degli interpreti ha tenuto, in campo, un atteggiamento da squadra. C'è stata una sbandata solamente nel primo tempo in Germania ma ho visto dei ragazzi che credono in questo atteggiamento. Il calcio moderno va in questa direzione, se non ci si aiuta tutti insieme, se non si fanno le due fasi insieme non arrivano risultati".

In attacco probabilmente siamo un po' contati, per l'inizio del campionato si cercherà di fare arrivare un nuovo giocatore? Si cercherà di far crescere un giovane in prima squadra?
"Anche in passato ho chiesto alle società di avere giocatori in grado di fare il doppio ruolo. Ventidue giocatori in grado di essere tutti titolari. Non servono rose di 26 o 27 giocatori. Più di 11 in campo non possono andarci. Numericamente siamo a posto, l'importante è che i quattro giocatori stiano bene".

Può dirci la formazione per domani sera?
"Per la formazione ho tre dubbi che scioglierò durante la partitella di oggi. Si tratta anche di valutare il recupero di alcuni giocatori per il Torino, anche in base alle differenti preparazioni. Non è facile spiegare, si tratta di valutazioni tecniche e fisiche. Ci sarà qualche novità. I ragazzi sanno che delle volte devono essere scelti anche in base a come si allenano.
Posso dire che giocherà Carrizo e giocherà Osvaldo. Lui deve mostrare quanta tenuta ha in campo. Questo vale anche per altri ruoli, Nagatomo giocherà, mentre dall'altra parte valuterò D'Ambrosio e Jonathan. In difesa merita di gicare dal primo minuto Andreolli, per il resto valuterò".

La presentazione ufficiale di Medel è stata lunedì. Le è piaciuto il calciatore? Che opinione ha di lui? In che ruolo giocherà?
"Ho avuto una buonissima impressione, conoscevo il calciatore ma mi ha dato l'impressione di un'ottima persona, di un guerriero. Si è allenato bene pur essendo stato fermo per infortunio. Ad oggi sono molto contento di lui. L'ho visto talmente in forma che sto già considerando di impiegarlo dall'inizio già con il Torino".

Anche dal punto di vista qualitativo, la rosa è completa?
"Quest'anno siamo ripartiti in un certo modo, si è detto di dover crescere e la società in base ai parametri economici sempre illustrati si è mossa. Anche in base agli obiettivi. Se questi ragazzi cresceranno è perché si è creduto anche nel ringiovanimento. Dodò, Jesus, Icardi sono giocatori giovani. La prima cosa che ci interessa è mostrare che siamo una squadra vera, in grado di lottare con tutti".

Torniamo a parlare di Medel e M'Vila. Giocherà uno solo o possono giocare insieme?
"Posso dire anche a voi quanto detto ai ragazzi. Ho detto di avere in mente di ruotare più o meno tre moduli. Di base si può giocare il modulo dello scorso anno, 3-5-1-1 o 3-5-2,  il 3-4-3 e da quest'anno mi stuzzica l'idea del 4-3-1-2 o 4-3-2-1. In caso ci fosse in campo un doppio mediano, Medel e M'Vila possono giocare insieme. Con un vertice basso e due mezz'ali devo decidere chi si adatta meglio. Entrambi possono giocare da metodisti".

Cosa succederà se dovesse incontrare il Napoli in Europa League?
"Guardo solo in casa nostra e spero che l'Inter faccia bene in Europa League a prescindere dall'avversario".

Quando sarà il momento di dire ad alta voce che c'è anche l'Inter per competere?
"C'è un giocatore presente e può constatarlo. Da quando mi sono presentato quest'anno ho chiesto ai giocatori alcune cose. Juan può confermare quanto mi sono arrabbiato durante la partita contro l'Eintracht. La squadra deve acquisire la mentalità che deriva dal blasone. Dobbiamo scordarci anche domani di aver vinto 3-0. Bisogna fare una grande gara, come contro le big europee, come in America. Penso che i ragazzi mi abbiano seguito e alla fine arriveremo a competere con tutti".

Una sua opinione su Conte, lo ha incontrato? Cosa pensa della sua nuova esperienza?
"Mi fa piacere. Quando siam allenatori di Club ognuno le tenta tutte per vincere e lo abbiamo fatto quando ci siamo incontrati. Ora lui ha un nuovo ruolo e lo accoglierò con grande calore. Lo devo ancora incontrare e mi metterò, come tutti gli italiani, al servizio della nazionale".


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LIVE! MAZZARRI & JUAN JESUS CONFERENZA STAMPA #3QUESTIONSTOJJ 27.8.2014

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