FRANCOFORTE - Alla vigilia dell'andata degli ottavi di Europa League tra Inter e Eintracht a Francoforte Cedric Soares è intervenuto in conferenza stampa: "Sono stati due mesi buoni per me, quando ho l'occasione di giocare cerco sempre di fare il mio meglio per aiutare la squadra e per crescere come team. Riguardo all'eventuale mio riscatto al termine della stagione, non ci penso mai. L'Inter mi ha preso perché ha avuto fiducia in me e io ne ho in me stesso. Io do sempre il massimo, sia che giochi un minuto sia che ne giochi venti o novanta. Quello che succederà non è controllabile da me, è ovvio che se dovessi essere riscattato sarei molto felice".
Sulle possibilità nerazzurre in Europa: "L'Inter deve affrontare tutte le competizioni per vincere, come tutti i grandi club. L'Europa League è importante per noi perché è una competizione internazionale, ma anche la Serie A è un grosso impegno".
Sulla sfida contro L'Eintracht, squadra molto offensiva, Cedric parla della sua interpretazione personale della partita: "Ogni giocatore ha le proprie caratteristiche, ovviamente bisogna adattarsi alle idee dell'allenatore e all'impianto di gioco della squadra, ma se avrò l'opportunità di spingermi in avanti per creare delle occasioni pericolose, lo farò. Questo ovviamente se scenderò in campo".
I tedeschi attraversano un ottimo momento di forma: "Hanno una buonissima squadra e stanno andando alla grande. Li abbiamo studiati, conosciamo le loro qualità: sappiamo che giocano bene la palla, che sono veloci e molto offensivi. Ma noi dobbiamo concentrarci sulle nostre qualità di squadra. Una cosa è chiara: se giocheremo al nostro meglio, vinceremo sicuramente".
L'ambiente sarà caldo: "Gli stadi in Germania sono sempre pieni e per questo le squadre tedesche hanno sempre grande carica e giocano di squadra, più che con le individualità. Ma noi dobbiamo concentrarci su noi stessi e giocare al massimo livello".
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