FRANCOFORTE - La prima edizione della Frankfurt Main Finance Cup va ai padroni di casa. Davanti a 50.000 spettatori la squadra di Schaaf, alla terza sfida contro un'italiana in questo precampionato (Sampdoria e Alessandria) e alla prima volta davanti ai propri tifosi, batte l'Inter 3 a 1 e alza il trofeo.
C'è Kovacic dall'inizio e Jonathan sull'esterno, dopo gli esperimenti in mediana a stelle e strisce. Nei primi 10 minuti l'Inter tiene palla e l'Eintracht aspetta. Compatti, pian piano i ragazzi di Mazzarri alzano il baricentro. All'11' Icardi scatta su un lancio di Ranocchia, ma viene anticipato all'ultimo. Dopo una decina di minuti arriva puntualissima la risposta dei padroni di casa. Handanovic è protagonista prima con un tiro ravvicinato di Seferovic, poi sull'angolo successivo è strepitoso sul colpo di testa di Lanig. La partita è vera, le due squadre ci tengono, eccome. Zambrano è ruvido su Icardi. Al 25' il vantaggio dell'Inter. Improvviso, veloce, con un break da manuale. Kovacic recupera palla su una ripartenza dei tedeschi. La passa a M'Vila che scambia con Obi. Largo per Nagatomo che dalla sinistra crossa per Botta. L'argentino si inserisce e anticipa tutti di sinistro, battendo Trapp. I 50.000 spettatori del Commerzbank Arena spingono e l'Eintracht trova il pareggio in un giro d'orologio. Ci pensa Piazon. Che si presenta a tu per tu con Handanovic, calcia sul palo e sulla ribattuta è più veloce di tutti. L'Inter subisce il colpo e i ragazzi di Thomas Schaaf ne approfittano segnando due gol prima della fine del tempo. Seferovic con una doppietta (al 32' dal cuore dell'area e al 39' con un altro tap-in) chiude i primi 45 minuti sul 3-1.
Nella ripresa, spazio ai cambi. L'Inter passa alla difesa a 4. Escono Ranocchia, Obi, Jonathan, Nagatomo e M'Vila, per Dodò, D'Ambrosio, Guarin, Laxalt e Krhin. Il copione è lo stesso di inizio gara. I nerazzurri gestiscono il pallone, l'Eintracht aspetta. Il match è spezzettato: si segnalano un tiro-cross di Inui alzato sopra la traversa da Handanovic e una punizione di Hernanes (entrato per Kovacic) al 64esimo. Nessun pericolo per Trapp. Passa il tempo ed è doppia staffetta tra Vidic e Andreolli (74') e tra Silvestre e Juan Jesus (81'). Prima della fine della partita c'è tempo per una bella azione di Dodò sulla sinistra che mette dentro per Botta, anticipato. E per un tiro di Flum parato ancora da Handanovic. I titoli di coda vedono una doppia invasione (pacifica) di campo e il fischio dell'arbitro Dingert. Festeggia l'Eintracht. L'Inter settimana prossima volerà a Salonicco dove affronterà il Paok per l'ultima amichevole prima del preliminare di Europa League.
INTER: Handanovic; Ranocchia (dal 1' st Guarin), Vidic (dal 27' st Andreolli), Juan Jesus (dal 35' st Silvestre); Jonathan (dal 1' st D'Ambrosio), Kovacic (dal 16' st Hernanes), M'Vila (dal 1' st Krhin), Obi (dal 1' st Laxalt), Nagatomo (dal 1' st Dodò); Botta; Icardi
A disposizione: Carrizo, Berni
Tecnico: Walter Mazzarri
Gol: Botta (24'), Piazon (26'), Seferovic (32', 38')
Spettatori: 50.000
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