MORATTI: "IL DERBY, IL BELLO PER CALCIO E TIFOSI"

Le parole del presidente a margine del "Candido Day 2013" nella sede della Gazzetta dello Sport

MILANO - Nella sede della Gazzetta dello Sport oggi si celebra il "Candido Day 2013", giornata dedicata alla Fondazione Candido Cannavò per lo sport, creata nel 2010 per ricordare, diffondere e continuare l'opera e il messaggio del grande direttore delle gazzetta, scomparzo il 22 febbraio 2009. 

A margine dell'evento il presidente Massimo Moratti ha risposto alle domande dei giornalisti presenti a proposito della vittoria dell'Inter di ieri sera contro il Cluj e dell'appuntamento che attende i nerazzurri domenica sera al "Meazza" contro il Milan.

wwww.inter.it  vi propone le dichiarazioni integrali rilasciate dal presidente:

Qualificazione agli ottavi di Europa League raggiunta. Ora c'è il derby...

"Abbiamo passato il turno in Europa League, ma adesso non abbiamo praticamente il tempo di preparare il derby. Quindi abbiamo tutti psicologicamente questo peso. Però è comunque un appuntamento bellissimo per tutto il calcio, quindi lo viviamo tutti con l'entusiasmo di una partita che possa venire fuori come una partita combattuta sia da parte degli spettatori, che credo vogliano seguirla con sportività, sia come Società".

Che effetto le farà vedere Mario Balotelli come avversario?

"Se devo essere sincero, non tutto questo effetto. Gli voglio bene e sono felice che abbia trovato in carriera punti di partenza importanti, tanto il Manchester City quanto adesso appunto il Milan. Un conto che gli si voglia bene perchè l'ho visto crescere nell'Inter, un conto he questa volta sarà avversario, ma non credo con rabbia".

Chi è tra Inter e Milan la squadra favorita?

"Assolutamente il Milan. E' super favorita".

Che cosa conterà fare per vincere il derby?

"Sarà importante che i giocatori abbiano la forza fisica e lo spirito di capire che si tratta sempre di una partita molto importante per il calcio, per la tradizione delle due Società, per il pubblico".

Dice che il Milan è favorito per scaramanzia o per convinzione?

"Mi sembra lo sia davvero. Ha appena battuto il Barcellona, non credo di dire una cosa che sia spiritosa o ironica, ma è anche vero che chi non è favorito può vincere".

Come sta l'Inter?

"Sta bene, ma certamente c'è stanchezza e ci sarà per la partita di ieri, superabile con orgoglio e grinta".

Che livello di preoccupazione c'è per le condizioni di Andrea Ranocchia?

"Non so ancora a che livello sia l'infortunio".

C'è preoccupazione per la reazione dei tifosi a Balotelli in rossonero?

"Tutte e due le reazioni delle tifoserie - non solo Balotelli, ma anche nei confronti di Milito - possono essere preoccupati, ma non credo. Tra l'altro, le tifoserie di Inter e Milan sono tifoserie che non si sono mai accanite l'una contro l'altra e poi c'è il rispetto nei confronti dei giocatori".

Che effetto farà vedere Balotelli in maglia rossonera?

"L'ho visto anche con quella del Manchester City. E' un giocatore destinato a ripartire sempre con successo, in squadre diverse, tra le quali il Milan".

Ma l'Inter ha Antonio Cassano, che avrà tantissima motivazione.

"Si, ma ce le avranno tutti le motivazioni".

Il Milan contro il Barcellona ha vinto senza fare catenaccio come lo fece l'Inter...

"Ma noi abbiamo vinto 3-1 a Milano, non mi sembra fu fatto il catenaccio. Il Milan ha fatto una partita intelligente quindi sinceramente trovo entrambe le partite fatte bene".

Il derby sarà più importante per l'Inter o per il Milan?

"Per entrambi".





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