MILANO - Era il 25 marzo: la Primavera nerazzurra conquistava l'Europa. Un cammino lungo ed emozionante, concluso con la vittoria in finale contro l'Ajax. L'Inter esordisce a Londra e chiude al secondo posto il proprio girone alle spalle del Tottenham, collezionando 11 punti. Ai quarti c'è lo Sporting Lisbona: partita durissima, oltre 20000 persone sugli spalti, ma l'Inter - si sa - nelle difficoltà si esalta. Un gol di Mbaye al 55' manda i nerazzurri in semifinale, dove trovano l'Olympique Marsiglia. Contro i francesi, Crisetig e Longo (al 3' e al 42') spalancano le porte della finale. L'epilogo è trionfale, si finisce proprio da dove si era iniziato: Londra. Con l'Ajax, 50 minuti giocati in dieci e i rigori. Ma il sogno si avvera: l'Inter vince la Next Generation Series ed è campione d'Europa. In panchina, alla guida di un sogno che presto si sarebbe scoperto ancora più grande, Andrea Stramaccioni.
