TORINO - "Quest'anno proprio non riusciamo a prendere il treno giusto... Il rammarico è aver fatto una buonissima ora di gioco e poi aver preso gol su calcio piazzato, l'ennesima disattenzione, lasciando Caceres da solo, libero. Poi noi non abbiamo avuto la forza di controbattere", spiega così Claudio Ranieri quanto successo allo "Juventus Stadium" stasera, quando i bianconeri hanno vinto per 2-0.
Il tecnico racconta lo stato d'animo dopo questa sconfitta, che blocca i nerazzurri a 41 punti: "Sono amareggiato perché la gara era stata bella, vibrante, contro una Juve che sta meritando quello che sta facendo. Per la prima ora di gioco sono molto soddisfatto e altrettanto dispiaciuto per come abbiamo subito il gol. La prima ora di gioco deve darci la forza per finire al meglio la stagione. Se guardi la classifica vedi la differenza tra loro e noi, se guardi la prima ora di gioco stasera questa differenza non si è vista, su questa base abbiamo l'obbligo morale e professionale di dare ancora il massimo. Sino all'ultimo attimo di gioco dobbiamo provarci, non possiamo mollare nulla, nello sport ci sono queste annate, bisogna accettarle, ma senza ripiegare la testa".
La delusione è evidente, il dispiacere pure, anche perché la squadra aveva davvero mostrato una buona ora di gioco: "Sì, l'avevamo studiata bene questa gara e i ragazzi l'avevano interpretata bene, ma stiamo parlando solo di un'ora di gioco. Poi abbiamo perso lucidità, i ragazzi alla prima disavventura purtroppo si affievoliscono. Dopo il primo gol la nostra voglia di fare si è sopita. E poi stasera c'è stato davvero un gran Buffon. Quel corner ha cambiato davvero moltissimo, sino a quel punto avevamo impegnato noi la Juve, salvata da Buffon".
Si passa quindi a parlare dei cambi, che Ranieri motiva così: "L'ingresso di Faraoni e Pazzini? Avevo visto che Obi cominciava ad avere difficoltà e Poli era stato ammonito".
Inevitabile poi pensare al terzo posto, sempre più lontano: "I giochi son chiusi? Noi dobbiamo lottare, pensare gara dopo gara. Certo, vincere qui ci avrebbe dato spinta. Ma sotto a lavorare, domenica c'è già un'altra partita".
Chiusura sullo stato d'animo personale del tecnico, ma poi anche su quella che invece è stata l'impresa della Primavera nel pomeriggio, a Londra: "Mi sento sereno, perché sappiamo che stiamo facendo il massimo che possiamo fare. Una penale nel mio contratto? Fantasie, sarei il primo allenatore che ha una penale... una grossa fantasia. Complimenti alla Primavera, a Stramaccioni, a tutti i ragazzi, hanno fatto davvero un grande torneo. Un loro inserimento in prima squadra? Non dobbiamo dimenticarci che nei momenti difficili si rischia di bruciarli, però non mi sono mai tirato indietro e, quindi, se servirà i giovani all'Inter non mancano".