IL PARMA SCAPPA, BROZOVIC-PERISIC LO RIPRENDONO

Finisce 2-2 a San Siro, con le reti di Gervinho (2) e dei due croati

MILANO - Uno scherzo: nella notte di Halloween con la nebbia a invadere San Siro poco dopo il fischio finale, sembrava davvero che il tabellone dello stadio recitasse un risultato sbagliato. Inter-Parma 2-2. Ma come? Un primo tempo a senso unico, una ripresa ancor più dominata. In mezzo, due lampi, due scherzetti di Gervinho, habituée dei gol contro i nerazzurri. Con i primi due tiri nello specchio, il Parma scappa sul 2-0: prendi le caramelle e via, il piano sembrava questo. Troppo, per questa Inter propositiva e tenace. Perdere, no. E il pareggio, trovato grazie a Brozovic e Perisic, è  fin troppo stretto. Nel conteggio, tra un rigore reclamato e un miracolo di Sepe, anche il tuffo di Vidal al 94', con il pallone a fil di palo a dire che no, non è notte da dolcetti. 

Senza Lukaku e Sanchez, è Perisic a fare coppia con Lautaro nel 3-4-1-2 nerazzurro. La squadra di Liverani invece si snatura e si adatta al modulo nerazzurro: i gialloblù si schierano con una linea difensiva a tre che per quasi tutto il match è in realtà a 5, con Grassi e Pezzella a presidiare le fasce. L'Inter parte bene, con Barella che pesca Perisic in area, ma il destro del croato è alto. Questo è un po' il leitmotiv del primo tempo: 45 minuti già visti in questo inizio di stagione, con l'Inter padronissima del campo e gli avversari ben coperti e impegnati soprattutto a fare densità nella propria metà campo.

Non esplode, perciò, il primo tempo: manca il cambio di ritmo e soprattutto mancano gli spazi, soffocati dall'attenta retroguardia del Parma. L'Inter trova in Gagliardini, al rientro, energie e inserimenti e una buona dose di palloni portati a ridosso dell'area gialloblù. Gli scambi nello stretto sono assieme alle sollecitazioni sulle fasce le giocate che l'Inter prova con insistenaza per bucare la retroguardia, ma Sepe non deve compiere particolari interventi. I primi 47 minuti di gioco si chiudono con l'Inter che produce 8 conclusioni e 10 calci d'angolo, ma nessun gol.

La ripresa inizia come peggio non potrebbe: palla di Hernani e Gervinho, fuggito sul filo del fuorigioco, fulmina di sinistro Handanovic infilando l'incrocio dei pali. è il primo tiro in porta del Parma, che si trova inaspettatamente in vantaggio. E mentre l'Inter prova a organizzare una reazione, ecco che i gialloblù sferrano il secondo colpo. La firma è sempre di Gervinho, al suo quinto gol contro i nerazzurri: altra fuga su un suggerimento in verticale - questa volta di Inglese - e destro chirurgico.

I nerazzurri si trovano così, al 62', sotto di due gol avendo concesso solo due occasioni da gol. La reazione è pero immediata e si concretizza con la rete di sinistro di Brozovic, abilissimi di sinistro a infilare l'angolino dal limite dell'area, con Sepe immobile. Un gol che ridà linfa e speranza ai nerazzurri, che vanno all'arrembaggio a caccia quanto meno del pari. Le occasioni sono due e clamorose: la prima è per Perisic, affossato nell'area piccola da Balogh, con il direttore di gara Piccinini (che ha sostituito Pairetto, infortunatosi nel riscaldamento) che lascia correre. Poi è Ranocchia, di testa, a trovare la miracolosa opposizione di Sepe.

Conte pesca dalla panchina, cambiando completamente la mediana. Il Parma si rintana, come da copione. Perisic e Young coprono le fasce in un finale nel quale è Pinamonti a fare da partner a Lautaro. La pressione nerazzurra deve avere un premio. Lo riscuote Ivan Perisic, che di testa spizza una punizione al bacio di Kolarov al 92' fissando il 2-2. Inter mai doma, al 94' Vidal sfiora il gol che sarebbe stato meritatissimo. 

Con questo pareggio l'Inter sale a quota 11 in campionato e si prepara ora alla trasferta di Champions contro il Real Madrid.

IL TABELLINO

INTER (3-4-1-2): 1 Handanovic; 6 de Vrij, 13 Ranocchia, 11 Kolarov; 2 Hakimi (15 Young 78'), 23 Barella (44 Nainggolan 78'), 5 Gagliardini (77 Brozovic 58'), 36 Darmian (99 Pinamonti 68'); 24 Eriksen (22 Vidal 58'); 14 Perisic, 10 Lautaro.
A disposizione: 27 Padelli, 97 Radu, 33 D'Ambrosio, 42 Moretti, 48 Carboni, 49 Satriano, 95 Bastoni.
Allenatore: Conte.

PARMA (3-5-2): 1 Sepe; 2 Iacoponi, 4 Balogh, 7 Gagliolo; 8 Grassi (15 Brugman 84'), 33 Kucka, 23 Hernani, 14 Kurtic (18 Cyprien 74'), 3 Pezzella; 11 Cornelius (45 Inglese 46'), 27 Gervinho (19 Sohm 74').
A disposizione: 40 Turk, 77 Rinaldi, 10 Karamoh, 30 Valenti, 93 Sprocati, 99 Adorante.
Allenatore: Liverani.  

Marcatori: 46' e 62' Gervinho (P). 64' Brozovic (I), 92' Perisic (I)
Ammoniti: Hernani (P), Ranocchia (I)
Note: ammonito Conte (I)
Recupero: 2' - 4'.

Arbitro: Piccinini*.
Assistenti: Liberti, Passeri.
Quarto Uomo: Pairetto.
VAR e Assistente VAR: Maresca, Ranghetti.


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