<div> <div id="idc534f3c155c43c11014fb98399577780"> <div id="id8f01ca33c536108fe48064fb54540bf8"> <div id="id153"> <div> <p><strong>MILANO </strong>- Arrivano in anticipo i regali di Natale per i tifosi nerazzurri. Sono quattro piccoli capolavori confezionati a San Siro nell'ultima sfida del 2019. Quattro gol belli e pesanti, con firme d'autore, di soliti noti e di giovani promesse. L'Inter travolge il Genoa per 4-0, chiude il mini-ciclo pre-natalizio al comando della classifica con 42 punti, trova un'altra doppietta di Lukaku, la prima rete in Serie A di Esposito, un altro gol di Gagliardini contro il Genoa. E la convinzione che questa squadra c'è. E ci sarà fino alla fine.</p> <p>Senza <a href="http://w0pp.inter.it/it/squadra/G1012/lautaro-<a href="http://w0pp.inter.it/it/squadra/G1139/josep-martinez" title="Josep Martinez, Portiere: carriera, caratteristiche tecniche, statistiche e presenze. Pagina ufficiale di Josep Martinez su inter.it">martinez</a>" title="Lautaro MartÃnez, Attaccante: carriera, caratteristiche tecniche, statistiche e presenze. Pagina ufficiale di Lautaro MartÃnez su inter.it">Lautaro</a> e, per la prima volta in stagione, Brozovic, Conte schiera un 3-5-2 con Borja Valero regista ed Esposito, alla prima da titolare con l'Inter e in Serie A, come spalla di Lukaku. Il Genoa cambia rispetto alle ultime uscite. Thiago Motta infatti propone un 4-3-1-2 piuttosto fluido. La posizione di Agudelo sulla trequarti serve a soffocare Borja Valero, Ghiglione è molto mobile e pronto ad alzarsi sulla linea del centrocampo, con Criscito più prudente dalla parte opposta. Schieramenti e atteggiamento che impongono al match un avvio lento, privo di guizzi e di emozioni. I primi tentativi nerazzurri sono timidi, con Esposito, Biraghi e Gagliardini che stuzzicano Radu, senza però ferire il Genoa, con gli ospiti incapaci però di portare alcun pericolo dalle parti di Handanovic.</p> <p>Alla mezzora l'Inter straripa e in due minuti, di fatto, chiude il match. Combinazioni svelte e recuperi di palla alti propiziano le due azioni che si trasformano nei due gol che tra il 31' e il 32' tramortiscono il Genoa. Il vantaggio arriva grazie a Lukaku, bravissimo a girare di testa un perfetto cross di Candreva. Il raddoppio è di un habituée delle reti al Genoa: Gagliardini, autore di due doppiette ai rossoblù nella passata stagione, batte Radu - complice una deviazione di Romero - con un destro dopo la sponda di Lukaku. Quinto gol in A su 9 al Genoa per il centrocampista.</p> <p>Il doppio vantaggio incanala il match su binari quasi comodi per i nerazzurri, che mai in tutto il match vanno in difficoltà. Anzi, il Genoa si apre e l'Inter trova spazi in contropiede potenzialmente letali. La sentenza sul match potrebbe già arrivare in avvio di ripresa, con Radu bravissimo a immolarsi su Lukaku. Il Genoa è senza idee e senza forze, l'Inter viaggia ad una velocità di crociera che le consente di non soffrire e di creare occasioni. Dopo un'ora di gioco la squadra di Motta calcia per la prima volta nella porta di Handanovic, con lo sloveno bravo su Sanabria.</p> <p>Repentino, però, arriva il colpo del ko nerazzurro. A materializzarlo è Esposito, al suo primo gol in Serie A. Chissà quante volte aveva sognato questo momento, il ragazzo di 17 anni e 172 giorni. Gagliardini steso da Agudelo, Lukaku lascia il rigore al giovane centravanti nerazzurro, Radu fulminato dal destro di quello che diventa il secondo più giovane marcatore della storia dell'Inter in Serie A, dietro a Mario Corso. Un piccolo pezzo di storia per il quale gli oltre 57mila di San Siro non fanno quasi in tempo ad esultare, costretti ad inchinarsi alla magia con cui Lukaku stampa il 4-0: dribbling e sinistro all'incrocio da urlo, 12esimo gol stagionale e partita in ghiaccio. </p> <p>Si chiude così il 2019 a quota 42 punti, con i nerazzurri in testa alla classifica assieme alla Juventus. La vittoria col Genoa, convincente e meritata, permette alla squadra di Antonio Conte di salutare l'anno e i tifosi con il regalo più belli. Pronti a ripartire, a gennaio, con ancora più carica. </p> <p><strong>INTER-GENOA 4-0</strong></p> <p><strong>INTER (3-5-2)</strong>: 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 <a href="http://w0pp.inter.it/it/squadra/G1014/stefan-de-vrij" title="Stefan de Vrij, Difensore: carriera, caratteristiche tecniche, statistiche e presenze. Pagina ufficiale di Stefan de Vrij su inter.it">de Vrij</a>, 95 <a href="http://w0pp.inter.it/it/squadra/G1033/alessandro-bastoni" title="Alessandro Bastoni, Difensore: carriera, caratteristiche tecniche, statistiche e presenze. Pagina ufficiale di Alessandro Bastoni su inter.it">Bastoni</a>; 87 Candreva (19 Lazaro 74'), 8 Vecino, 20 Borja Valero, 5 Gagliardini (12 Sensi 72'), 34 Biraghi (21 <a href="http://w0pp.inter.it/it/squadra/G0955/federico-dimarco" title="Federico Dimarco, Difensore: carriera, caratteristiche tecniche, statistiche e presenze. Pagina ufficiale di Federico Dimarco su inter.it">Dimarco</a> 78'); 30 Esposito, 9 Lukaku.<br /> <strong>A disposizione</strong>: 27 Padelli, 46 Berni, 2 Godin, 13 Ranocchia, 16 Politano, 32 Agoumé, 33 D'Ambrosio.<br /> <strong>Allenatore</strong>: Antonio Conte.</p> <p><strong>GENOA (4-3-1-2)</strong>: 97 Radu; 18 Ghiglione, 14 Biraschi, 17 Romero, 4 Criscito; 29 Cassata, 21 Radovanovic, 15 Jagiello (65 Rovella 63'); 28 Agudelo; 9 Sanabria (56 Cleonise 75'), 99 Pinamonti (30 Favilli 72').<br /> <strong>A disposizione</strong>: 22 Marchetti, 93 Jandrei, 5 Goldaniga, 13 El Yamiq, 20 Schöne, 27 Sturaro, 32 Ankersen, 33 Pajac.<br /> <strong>Allenatore</strong>: Thiago Motta.</p> <p><strong>Marcatori</strong>: 31' Lukaku (I), 32' Gagliardini (I), 64' su rig. Esposito (I), 71' Lukaku (I).<br /> <strong>Ammoniti</strong>: Cassata (G), <a href="http://w0pp.inter.it/it/squadra/G1033/alessandro-bastoni" title="Alessandro Bastoni, Difensore: carriera, caratteristiche tecniche, statistiche e presenze. Pagina ufficiale di Alessandro Bastoni su inter.it">Bastoni</a> (I), Romero (G), Agudelo (G), Favilli (G).<br /> <strong>Recupero</strong>: -, -.</p> <p><strong>Arbitro</strong>: Pairetto.<br /> <strong>Assistenti</strong>: Colarossi e Gori.<br /> <strong>Quarto Uomo</strong>: Abbattista.<br /> <strong>Var e Assistente VAR</strong>: Di Bello, De Meo.</p> </div> </div> </div> </div> </div>