<p><strong>MILANO</strong> - Avere la forza per raddrizzarla, con grinta e determinazione. Dopo aver «scavato piano piano, trovando poi lo spazio giusto per l'1-1», <a href="https://www.inter.it/it/news/93779/spalletti-piu-maturi-e-ordinati-nella-ripresa" target="_blank"><u>come ha detto il Mister</u></a>. Ci pensa proprio <strong>Ivan Perisic</strong> (l'uomo copertina del nostro <a href="http://matchdayprogramme.inter.it/2018-19-inter-roma/0120670001555263729" target="_blank"><u>Matchday Programme</u></a>) a rimettere le cose dove devono stare. Con un pareggio utile, che ci avvicina al nostro obiettivo. Certo, sarebbe stato meglio raccogliere i 3 punti e allungare sulla Roma, viste le tante occasioni. Ma per come è andata <a href="https://www.inter.it/it/giornata/201819/33" target="_blank"><u>la giornata di Serie A</u></a>, va bene così. </p> <p>Anche perché - e qui veniamo alla nostra analisi - i ragazzi di Spalletti hanno messo tanto in campo. Tante idee, tanti concetti, <strong>tanto</strong> <strong>possesso</strong>. Finiamo la gara con il<strong> 72,1%</strong> e ci confermiamo la squadra con la media più alta. Un possesso che ha come conseguenza un fraseggio ricco e preciso (<strong>680 passaggi</strong> vs i 267 dei giallorossi), con l'88% dei tocchi a segno. Abbiamo tirato 13 volte, 6 da fuori e collezionato <a href="https://www.youtube.com/watch?v=Nc0QwgVglmc" target="_blank"><u><strong>10 occasioni da gol</strong></u></a>. E la nostra <em>heatmap</em>, inoltre, dice che abbiamo preferito le azioni da sinistra. </p> <p>Toh, la sinistra: guarda caso è proprio lì che gioca il 44 croato. Da un suo taglio troviamo il pareggio su cross di <strong>Danilo D'Ambrosio</strong> che conferma il suo bel momento di forma, al <a href="https://www.inter.it/it/squadra/G0937/danilo-dambrosio" target="_blank"><u>quinto assist in stagione</u></a>. L'esterno è super propositivo in fase offensiva con ben 3 occasioni e il <strong>cross decisivo</strong>. Molto bene anche il suo "collega" dall'altra parte, Asamoah, che con 77 passaggi, l'83,1% di precisione e 4 cross è un fattore. </p> <p>Il vero MVP, però, è <strong>Borja Valero</strong>. Per lui è giusto spendere qualche parola in più. Lo spagnolo <strong>gioca 139 palloni</strong> e ha un'incredibile media del <strong>95,3%</strong> di <strong>passaggi riusciti</strong>. Una certezza, un metronomo, l'uomo dell'equilibrio. C'è chi dice che Borja abbia una sola fase, quella di costruzione. Ecco, chi dice questo, si sbaglia. Vedere per credere: il recupero su Dzeko al 90' è la prova che "il sindaco" è un interprete eccellente del suo ruolo. Merito di una condizione fisica ottimale sua e di tutta la squadra che mette insieme <strong>110.85 km complessivi</strong>, che ha in Matias Vecino l'uomo che si è speso di più (12,8 km) e in Matteo Politano il "top sprinter" (32,74 km/h). </p> <p>Insomma, a vedere questi numeri la corsa all'Europa è alla nostra portata. <strong>Dipende tutto da noi</strong> e, nonostante questo pareggio in cui avremmo meritato di più, è tutto aperto. A cominciare dal <a href="https://www.inter.it/it/biglietteria/interjuventus" target="_blank"><u>Derby d'Italia di domenica prossima</u></a>. Una partita che non necessita di stimoli in più. Giusto, ragazzi? <strong>FORZA INTER!</strong></p>
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