MATCH REVIEW, INTER-RAPID VIENNA 4-0

Poker nerazzurro: Vecino, Ranocchia, Perisic e Politano certificano la qualificazione agli ottavi di UEFA Europa League

MILANO - L'abbiamo scritto nel nostro Matchday Programme: contro il Rapid avevamo davanti un esame di maturità. Per vedere la concentrazione e la fame di questa squadra. L'esame è superato ed ora aspettiamo l'urna per conoscere la nostra prossima avversaria di Europa League. Partita mai in discussione, giocata con grande personalità dai ragazzi. 

E non sono tanto i numeri complessivi ad impressionare: 62,6% di possesso palla, 55,2% dei duelli vinti, 680 passaggi, 88,1% di accuratezza, 19 cross; sono le prestazioni dei singoli che costruiscono quella del collettivo. E che ci danno forza, ancora di più.

La gara di Ranocchia, per esempio: che trova un gol spettacolare e che in difesa fa il suo (7 duelli vinti su 9), in coppia con un ottimo Cedric ed il solito strepitoso Milan Skriniar. La sua partita a raggi X racconta anche un'attenzione quasi maniacale nell'impostazione (92,8% di precisione), il 100% dei contrasti vinti e ben 5 respinte decisive. Lo slovacco, però, non è l'unico ad essere "on fire". 

Il migliore in campo è sicuramente Ivan Perisic: il suo gol è un gioiello, così come l'assist per Politano. Ma il croato è anche il centro di numerose trame offensive: 89 tocchi in 90 minuti, 4 tiri in porta, quasi 7 passaggi su 10 rivolti in avanti e 2 occasioni create. Da cerchiare di rosso anche la mezz'ora di Politano, che dà a Lautaro il tempo di rifiatare e che butta dentro un gol importante per lui e per la squadra. 

Insomma, l'esame di maturità è stato superato alla grande. Ma non c'è tempo per distrarsi: domenica a Firenze c'è una trasferta complicata da affrontare. Noi stiamo bene e vogliamo continuare così: in Europa e, ovviamente in Italia. Forza Inter!


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