VECCHI: "CI È MANCATA LUCIDITÀ"

Il tecnico della Primavera dopo Roma-Inter: "Avremmo potuto pareggiare ma non abbiamo proposto un gioco di qualità. Espulsioni? Non le accetto, dobbiamo essere più squadra"

ROMA - Ai microfoni di Sportitalia Stefano Vecchi commenta così il k.o. rimediato dai suoi ragazzi al centro sportivo "Fulvio Bernardini" di Trigoria nel posticipo della 4^ giornata del campionato Primavera: "Avremmo potuto anche pareggiare, siamo stati in superiorità numerica per gran parte del match ma purtroppo non siamo riusciti ad approfittarne. Abbiamo avuto diverse occasioni per trovare l'1-1 ma è stato più frutto di iniziative individuali. Non c'è stato un gioco di qualità, dobbiamo comportarci più da squadra. Questo è il nostro obiettivo, visto che siamo un gruppo nuovo. Sapevamo che oggi avremmo potuto incontrare delle difficoltà, ma per come è andata la partita speravo di strappare almeno un pareggio".

Match condizionato dagli infortuni e dalle espulsioni? Il tecnico nerazzurro risponde così: "Gli infortuni sono stati casuali, anche se quello di Vanheusden mi piacerebbe rivederlo. I cartellini rossi invece non li accetto. Si può anche perdere contro la Roma, che è una grande squadra, ma bisogna avere lucidità fino alla fine, soprattutto nei momenti di difficoltà. Mantenere la superiorità numerica negli ultimi dieci minuti del match ci avrebbe permesso di chiudere la Roma nella sua area e magari creare altre occasioni da gol. Invece siamo rimasti noi in inferiorità e abbiamo subito il 2-0". 


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