RISCONE DI BRUNICO - Direttamente da Plan de Corones, dove i nerazzurri hanno pranzato oggi, con un paesaggio di montagna meraviglioso, il direttore generale dell'Inter Marco Fassone ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
"Abbiamo fatto una chiacchierata con Reinhold Messner, è stato un piacere. È un testimonial perfetto di questa meravigliosa zona che ci ospita quest'anno" queste le prime dichiarazioni, proprio su Brunico, località che sta ospitando il ritiro nerazzurro.
Poi si parla di mercato: "Stiamo cercando come società di fare il meglio per mettere tutti nella condizione di essere al meglio. Abbiamo ancora 50 giorni, siamo solo a metà dell'opera e vogliamo continuare a lavorare nel modo migliore. Stiamo lavorando per completare dove non siamo ancora coperti, il reparto offensivo è deficitario dal punto di vista numerico, per centrocampo e attacco siamo soddisfatti. Siamo in sovrannumero, quindi dovremo dedicarci anche alle uscite, qualche giocatore purtroppo ci dovrà lasciare. Quest'anno c'è una nuova normativa che prevede una lista di 25 giocatori. La nostra priorità è completare il reparto difensivo, Podolski è andato via e dovremo sostituirlo".
Su quanto accaduto con Salah e la polemica con la Fiorentina: "È stata una cosa che non abbiamo gradito e ora siamo alla finestra ad aspettare che la vicenda si risolva".
Infine, una battuta sullo stadio: "Noi e il Milan abbiamo lavorato insieme. Vogliamo fare un investimento importante per far sì che l'Inter abbia una propria casa. In questo modo Milano potrà essere quasi capolista avendo due stadi di proprietà" e su Gary Medel, reduce dalla vittoria della Copa America con il Cile: "Ha fatto tante partite, ha fatto benissimo nella Copa America, resta un punto fermo per noi".
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