MILANO - Autore del gol del vantaggio nerazzurro con una splendida punizione, ma costretto a lasciare il campo dopo 28 minuti di gioco per un infortunio, Cristian Chivu si concede ai microfoni di Inter Channel, parlando proprio del problema che l'ha costretto ad abbandonare il campo: "Mi hanno dato un pestone proprio dove mi fa male, ho provato a continuare ma non ce la facevo. Penso comunque che ci vogliano un paio di giorni, non è nulla di grave. Il gol su punizione? Non mi sono allenato in settimana sulle punizioni, è andata bene ma purtroppo il risultato è quello che è, ma andiamo avanti. Io ho visto poco la partita perché dovevo fare le terapie e stare sdraiato col ghiaccio".
Sul suo stato d'animo dopo un altro infortunio, Chivu continua commentando così: "Io sto bene, ho accettato questa cosa e andrò avanti fino a quando ci riuscirò. Finché posso e riesco, gioco, anche perché ho anche rifiutato di fare un'altra operazione. I compagni di reparto? Sia Juan che Andrea (Ranocchia, ndr) sono bravissimi, sono giovani e hanno tanto da imparare, come me d'altronde. Perchè oggi una difesa a quattro? Abbiamo scelto di disporci così per mettere loro pressione, eravamo passati in vantaggio, ma poi è andata com'è andata. Le squadre di Ventura giocano benissimo, sapevamo che era dura. Adesso comunque pensiamo a recuperare gli infortunati come Diego (Milito, ndr) e Deki (Stankovic, ndr) e cerchiamo di raggiungere traguardi importanti".
