HANDANOVIC A SS24: "QUI, PASSO DOPO PASSO"

"Ho fatto la mia scuola e adesso sono all'Inter, dove anche Stramaccioni merita di essere"

APPIANO GENTILE - Merito dello sprint vincente dell'Inter è anche quello di un super portiere come quello nerazzurro, è merito di Samir Handanovic, intervistato oggi da Andrea Paventi.

A Sky Sport 24, il numero 1 dell'Inter parte da lontano per spiegare il suo arrivo nella squadra di Andrea Stramaccioni: "Credo di essere arrivato qui al momento giusto. Ho fatto la mia scuola, passo dopo passo, classe dopo classe. In pochi anno iniziato così: posso nominare Buffon a Parma o Casillas nelle giovanili del Real. Ho sostituito un campione come Julio Cesar? Io prendo questo come un lavoro, anche a Udine nel 2005 ho sostituito De Sanctis. E' questo che si deve fare, prenderlo come la propria professione e pensare ad altro. Io so chi era e che cosa ha fatto qui Julio Cesar e come me lo sanno tutti".

Usa cautela Handanovic prima di dire che l'Inter abbia già fatto il suo salto di qualità: "Lo dobbiamo ancora vedere, non bastano otto gare vinte per poterlo dire. Certo è che abbiamo trovato equilibrio, ma il campionato è duro e ci aspettano ancora altre partite per parlare di salto di qualità".

Più soddisfazione con la parata su Lazar Markovic durante Inter-Partizan o sul rilancio per Palacio, che ha portato Milito al gol in Bologna-Inter, Handanovic ha le idee chiare anche su questo: "Tutte le cose che si fanno bene non si devono guardare troppo, meglio concentrarsi su quelle che si sono fatte male e migliorare. Un portiere deve sapere fare tutto".

"Se lottiamo per lo scudetto? Noi ci siamo e siamo qui per dare fastidio e lottare. A parole tutte le squadre dicono di esserci per questo obiettivo, poi bisogna vedere. E noi lo vedremo da sabato. Adesso è troppo presto, il campionato è bello, tanto equilibrato e abbiamo tante partite ancora da giocare".

Un salto al 16 settembre 2007, Juventus-Udinese: "Fu la mia seconda partita, venivamo da una sconfitta per 1-5 con il Napoli e abbiamo vinto con un gol di testa di Di Natale. Io sono stato fortunato in quella partita, spero di esserlo anche sabato sera. Contro qualsiasi squadra occorre metterci tutto. Io faccio i complimenti per quello che ha fatto la Juventus fino ad oggi, ma ogni squadra ha la sua storia e bisogna sempre pensare di voler vincere".

"Non mi piace parlare dei miei allenatori", spiega Handanovic che fa però un'eccezione per nominare Francesco Guidolin, tecnico del portiere all'Udinese, e Andrea Stramaccioni. "Posso solo dire che Guidolin è un grandissimo e ha fatto meno di quello che davvero merita. Stramaccioni ha colpito tutti ed è giusto che lui adesso sia all'Inter perchè i risultati parlano per lui".

"Passiamo alla prossima domanda", dice sorridendo Samir quando gli viene chiesto il segreto che usa per parare così tanti rigori e si arriva così a parlare nuovamente di Juventus-Inter: "Sarà una partita importante, ma quanto lo sono tutte le altre. Il clima con il quale ci avviciniamo è di assoluta serenità. Effetto dello Juventus Stadium sulla squadra bianconera? Per un portiere è sempre bello giocare con i tifosi alle spalle, anche se sono avversari, ma secondo me quello stadio dà 5 o 6 punti a stagione alla Juventus. Come sarà l'Inter in campo? Questo non lo so, dovreste chiederlo al Mister. Io ho già tanto a cui pensare...(ndr, sorride). Vincere a Torino per noi significherebbe avere 3 punti in più. Solo questo? Si, solo questo".


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