MODENA - Concordia, strada provinciale di Mirandola. Case, scuole, chiese, cimiteri: i loro squarci nelle pareti, le loro crepe, le loro facciate sventrate raccontano quanto accaduto poco più di 100 giorni fa in Emilia. Ma da raccontare ormai c'è anche un'altra storia, quella di porticati sostenuti da impalcature che al termine degli incessanti lavori di sostegno verranno tolte, quella di macerie ammucchiate ai lati delle strade che piano piano scompariranno, quella di cartelli che recitano la prossima apertura di negozi. Il sorriso comincia a tornare tra le strutture in legno e i prefabbricati antisismici, i tendoni, le persone in fermento che hanno voglia di tornare a una vita per così dire normale.
F.C. Internazionale - anche grazie agli straordinari tifosi degli Inter Club - continua a stare vicino agli abitanti di queste zone, che hanno ricevuto nei giorni scorsi la visita di una troupe di Inter Channel. Insieme, per dare immagine e voce alla voglia di ricostruzione.
Dopo una giornata trascorsa nelle zone rosse e nelle tendopoli di Concordia e di Finale Emilia, in compagnia degli abbonati del canale tematico nerazzurro e dei residenti del luogo, il messaggio da riportare è chiaro: "Quando si vende il pane si dà anche l'idea che la vita ricomincia e continua", è il sindaco di Concordia, Carlo Marchini, a parlare così di fronte all'impegno dei suoi cittadini, perché se stupiscono le immagini di distruzione stupisce anche la volontà di tutti di voltare pagina.
A Concordia le attività commerciali, le banche, non si sono fermate e continuano a fare il loro lavoro nei container, il municipio è ospitato in un asilo, la chiesa in un tendone. Al termine di un'estate che ha dato un po' di tregua a tutti adesso la necessità più impellente è quella di dare ai bambini spazi per l'istruzione e le attività motorie, come ci ha mostrato Gianni Luppi, vigile di Concordia, tifoso nerazzurro, abbonato di Inter Channel: "Qui sorgeranno le scuole elementari e le scuole medie perché sono inagibili quelle cha avevamo prima. Dovrebbe sorgere anche una palestra ma purtroppo solo una per due scuole: si spera che ne costruiscano un'altra ma bisogna trovare i fondi. Le scuole elementari e medie riprenderanno in ottobre in prefabbricati antisismici".
Cambiando paese non mutano le priorità, a Finale Emilia uno dei progetti più importanti è la costruzione di un asilo che accoglierà i più piccoli al più presto, per accendere le speranze e la voglia di ricominciare. Un progetto appoggiato dalla Federlegno ma costruito con l'appoggio di moltissime aziende e singole persone, tra le quali l'avvocato Giorgio Spallone, anche lui accanito interista, fedelissimo di Inter Channel e finalese di nascita: "Ricostruire in tempo record questo asilo d'infanzia è un lavoro incredibile, non si può non dare una mano".
Una mano per passare da una tragedia a un nuovo inizio. Le immagini e le testimonianze, come i modi di intervenire, sono ancora tantissimi. L'Inter non dimentica.
L'approfondimento di Inter Channel su Concordia e Finale Emilia verrà trasmesso oggi alle 18.45 e 19.15. Repliche il 20 settembre alle ore 1.45, 9.45, 14.15, 17.45.
Case, fabbriche, chiese, monumenti, ma soprattutto uomini, donne e bambini. Ricostruisci insieme a noi, l'Emilia ne ha bisogno:
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Causale: "PRO TERREMOTATI EMILIA"