ROMA - "Chiamatemi Zoff, va bene in tutte le stagioni...". E' così che una delle figure mitiche del calcio italiano, europeo, mondiale ha accolto Roberto Scarpini e le telcamere di Inter Channel per parlare di chi, in una carriera ancora in evoluzione, è arrivato a raggiungerlo a quota 570 presenze in serie A nell'ultime partita dell'Inter con il Siena: Javier Zanetti.
www.inter.it vi propone le parole in esclusiva di Dino Zoff che andaranno in onda nello "Speciale Prima Serata"
Che effetto le fa vedere qualcuno che riesce a fare più presenze di quelle che ha fatto Zoff?
"Un effetto piacevole perchè considero Javier Zanetti una persona straordinaria sotto tutti gli aspetti. Fisicamente è un mostro, per arrivare a queste cifre in un ruolo come il suo - perchè da portiere è abbastanza semplice - dove ci sono avversari, tempi di recupero, eccetera. Sono particolarmente contento che vada ancora avanti perchè secondo me è un fenomeno fisico, morale, di ragazzo, sono proprio contento perchè nel calcio ce ne vorrebbero tanti di questi Zanetti. Non dico a questo livello perchè lui è un fenomeno, però come comportamenti, per il suo stare in campo e nella vita, io non ho mai letto una parola fuori posto. E quindi gli faccio veramente tanti auguri perchè possa continuare ancora a lungo perchè se li merita tutti".
Zanetti è un po' un calciatore dei tempi di Dino Zoff, perchè adesso non ci sono più quelli che vengono definite le bandiere. Ricorda un po' il calcio di qualche anno fa?
"Indubbiamente, ma lo ricorda anche con il comportamento in campo. Non l'ho mai visto fare cose fuori dalle regole, ha un comportamento di pudore, ma sempre quelle da atleta vero, da uomo di sport, quindi tutte le sue componenti sono veramente ottimali come calciatore, come uomo. Certo, è una figura dei nostri tempi perchè non c'erano entusiasmi eclatanti dopo un gol, sceneggiate in campo. Non lo vedo mai protestare dopo un falletto e quindi direi che è dei nostri tempi, ma vedo che continua quindi è di tutti i tempi. Sono calciatori di tutti i tempi questi, ti dico che sono felice perchè quando qualcuno merita è giusto che superi me e superi anche gli altri e gli auguro di continuare a essere questo ancora per diversi anni. Quindi, di cuore, in bocca al lupo per tutto e continua così".
Zanetti l'aspettava ad Appiano Gentile, ma Zoff qui a Roma ha il tennis...
"Se fossi stato nelle vicinanze senz'altro sarei arrivato e se capiterà l'occasione sarò ben felice perchè ho davvero un grande apprezzamento per lui".
Prendiamo un impegno ufficiale: il giorno della vigilia di Inter-Lazio, 13 maggio, se Zanetti le gioca tutte, arriverà a fare l'800a gara ufficiale con l'Inter.
"Allora un salto senza dubbio, se non ci sono problemi di classifica o di partite, lo farò".
