MILANO - E' arrivato anche il presidente Massimo Moratti all'aperitivo per l'inaugurazione ufficiale del "Botinero", il nuovo ristorante di Javier Zanetti ed Esteban Cambiasso.
www.inter.it vi propone le prime dichiarazioni che il presidente ha rilasciato ai giornalisti.
Presidente, vista la classifica oggi, c'è rammarico per i punti persi lungo la strada?
"Ogni punto perso ci fa pentire sempre. Per esempio, bastava vincere contro il Cagliari a Trieste per essere più vicini al terzo posto e questo ci fa capire quanto bisogna fare attenzione. Sono tutte gare difficili, avversari che hanno il nostro stesso interesse. La volontà c'è e ora mi sembra anche che ci sia qualcosa di nuovo che ci fa sperare".
Nuove speranze, appunto. Anche da Andrea Stramaccioni ha già raccolto molti segnali positivi?
"Se è stato scelto è perchè c'erano speranze. E non era facile".
Dalla Francia rimbalzano voci di un possibile addio di Leonardo al Psg e di un suo ritorno all'Inter da dirigente...
"L'ho letto anch'io, ma non ne so niente, quindi... Lo sento ogni tanto, l'ho sentito l'ultima volta per l'operazione Thiago Motta, che è stata ben fatta da entrambe le parti".
Presidente, finalmente è ritornato l'entusiasmo?
"Ma come non avevo entusiamo...., non mi avete visto ieri come saltavo... Scherzi a parte, le motivazioni ci sono sempre, più che altro c'è la passione".
State ipotizzando, dopo le ultime buone prestazioni, il riscatto dalla Lazio di Mauro Zarate?
"Se continua così si può fare un pensiero".
Per lo scudetto, per chi vota Moratti?
"Sono ammirato dalla Juventus, che sta facendo molto bene, gioca bene e con un gioco efficientissimo, certamente è una novità, qualcosa che non ci aspettavamo quest'anno e che invece è arrivato. Il Milan resta forte strutturalmente. Chi vorrei che vincesse il titolo? Il Napoli".