CAMBIASSO: "A UDINE SFIDA TRA SQUADRE VICINE"

"Sarà importante, il traguardo del terzo posto non può essere un sogno, ma adesso abbiamo questo"

MILANO - "Bel momento, ma senza esagerare, ne abbiamo vissuti tanti in questi ultimi anni, li vivremo ancora in futuro, ma sicuramente non sono legati alla posizione di classifica che abbiamo adesso, anche se la vittoria con il Siena ci ha dato una situazione psicologica diversa", prosegue Esteban Cambiasso nell'incontro con i giornalisti all'ingresso della serata d'inaugurazione del "Botinero", il locale che porta la sua firma e quella di Javier Zanetti.

Sabato sera, a Udine, una sfida decisiva per la rincorsa al terzo posto...

"Sarà una gara importante, tra due squadre che sono vicine in classifica. Dobbiamo andare a Udine cercando di fare i tre punti perchè affronteremo una grande squadra. Il terzo posto è il traguardo più importante che è rimasto a nostra disposizione, arrivare per arrivare lì non è il sogno che uno di noi ha o può avere, il sogno è sempre e solo quello di alzare un trofeo, però adesso c'è questo e, pensando gara dopo gara, affrontiamo questa situazione".

Si dice che, alla fine, ogni allenatore si affida comunque sempre ai cosiddetti senatori...

"Se gli allenatori si affidano a noi senatori, tra virgolette, è perchè evidentemente anche noi abbiamo dato qualcosa di buono. Sicuramente, però, nessuno di noi fa problemi se deve restare fuori, non cade il mondo per nessuno. Infatti provoca qualche fastidio quando, parlando di certe cose, si manca un po' di professionalità nei confronti di noi giocatori".

Che cosa è cambiato con l'arrivo di Andrea Stramaccioni?

"Lo ripeto, mi sono dato da tempo una regola, non parlo mai degli allenatori, qualsiasi risposta può dare luogo a troppi sensi. Il tecnico ha le sue idee e noi cerchiamo di interpretarle al meglio, in questo momento i risultati gli stanno dando ragione e questo va bene per noi interisti".

Ma, un interista, chi vorrebbe vincitore dello scudetto: Juventus o Milan?

"Un interista non puo' avere una preferenza, è un po' come quando da piccolo ti chiedevano di scegliere tra la mamma e il papà... ma con un altro senso, ovviamente. Dirò quindi cinquanta per cento".

Davvero non vuole sbilanciarsi su un possibile ritorno di Mario Balotelli all'Inter?

"Scusate, dicevano che Cambiasso faceva tutto, se adesso mi fate fare anche il calciomercato... ".


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