APPIANO GENTILE - Giampaolo Pazzini, Mauro Zarate, Diego Forlan, Wesley Sneijder, Fredy Guarin: su questi giocatori Andrea Stramaccioni, alla vigilia di Inter-Siena, si è trovato a porre l'accento. Giocatori che, per motivi diversi e anche situazioni diverse, hanno attirato l'attenzione dei cronisti presenti in conferenza stampa. Curiosi, tanto per cominciare, di sapere se la gara di domani possa diventare l'occasione per vedere Pazzini in campo dal primo minuto: "Pazzini è un centravanti di valore indiscusso, ne abbiamo parlato anche ieri con Prandelli, è importante. Sabato si è fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa, poi un allenatore fa le sue scelte, per domani vedremo dopo l'allenamento. Vederlo dal primo minuto con Milito? Pazzini è un grande giocatore, una punta centrale come Milito: ora stiamo giocando con un attaccante solo di riferimento e due alle spalle, difficilmente partiremo con due punte centrali. Ma Pazzini, ripeto, è un giocatore straordinario, patrimonio del calcio italiano, si sta allenando da grande professionista".
Da Pazzini a Zarate, apparso rivitalizzato in queste ultime due gare: "Non so quello che lui possa aver detto o fatto prima, da quando sono arrivato ho trovato un giocatore che si è allenato bene, con impegno ed entusiasmo. Sono felice che si stia esprimendo bene".
Al tecnico viene poi fatto notare che a faticare, in questo momento, sembra invece essere Forlan: "Non riesce ancora a capitalizzare l'ottimo lavoro che fa durante gli allenamenti, abbiamo anche parlato abbastanza, sicuramente la parte destra dell'attacco è quella nella quale le sue caratteristiche vengono meno valorizzate, ma anche sabato si è messo a disposizione della squadra; non scordiamoci che ha fatto l'assist del 2-2; non sono d'accordo a giudicare negative le due prestazioni che Forlan ha fatto con me. Stiamo parlando di un calciatore di dimensioni internazionali, che ha scritto pagine importanti anche con la sua nazionale. Diego è il primo a sapere che ancora non è riuscito ad avere continuità di prestazione, ma non credo abbia bisogno di tutela. Lui in allenamento fa bene e il suo utilizzo o meno sarà solo frutto di una scelta tecnica. E' lui il primo a essere voglioso di dimostrare che non è Diego Forlan quello visto sino a oggi".
A questo punto, al tecnico nerazzurro, è stato anche chiesto se il ruolo di esterni possa ad oggi essere ricoperto solo da Forlan e Zarate, oltre che da Alvarez: "Con quelle caratteristiche di pericolosità offensiva quei tre sono quelli che hanno le qualità migliori, poi di varianti ce ne sono tante. Se si acquista qualità col terzo centrocampista, uno dei due esterni può anche avere più attitudine da quarto di centrocampo. Tre giocatori offensivi e di qualità comunque ci vogliono".
Dall'attacco al centrocampo, per commentare poi la prestazione di Guarin contro il Cagliari. "Penso che abbia fatto bene: compatibilmente alla sua condizione, penso che abbia fatto una buona gara. Era la seconda che faceva e sta cercando la condizione migliore. Un suo utilizzo domani? Vedremo, in mezzo al campo è anche dove abbiamo più soluzioni".
Sicuramente non a disposizione sarà invece Sneijder, al proposito del quale Stramaccioni spiega però che "sta lavorando sodo, ci ho parlato anche ieri, ora svolge doppie sedute di lavoro da questa settimana, ha grande voglia di rientrare e dare il suo contributo in un momento chiave. Lo aspettiamo, se non sarà a Udine, speriamo di poterlo avere a Firenze".