MILANO - "Evidentemente ero troppo vicino... ma l'importante è che abbiamo vinto", inizia così Javier Zanetti nel commentare Inter-Genoa ai microfoni di Inter Channel, ovvero partendo dal rigore fischiato contro i nerazzurri in occasione del suo tocco involontario di braccio. Poi il discorso si amplia anche agli altri rigori concessi contro l'Inter, come quello deciso per un fallo di Lucio, anche se "secondo noi - spiega il capitano - era fallo a favore nostro perché Sculli aveva alzato la gamba... ma ripeto, l'importante è che abbiamo vinto".
Zanetti parla quindi di questa prima settimana trascorsa con Andrea Stramaccioni in panchina: "Abbiamo lavorato tanto questa settimana, con un mister che ci ha portato entusiasmo e noi che ci abbiamo messo disponibilità a ripartire. L'importante è che la reazione ci sia stata, anche se cose da correggere ce ne sono: per essere la prima credo che si possa essere contenti. Abbiamo parlato tanto con il mister, è una persona in gamba".
Il pensiero corre poi alla classifica: "Purtroppo l'Europa non dipende solo da noi, noi cercheremo di fare il meglio possibile. Abbiamo l'obbligo di provarci fino alla fine".
Infine, un commento sulla prestazione di Esteban Cambiasso, oggi tra i migliori in campo: "Nessuno può discutere la classe del Cuchu, oggi è stato uno dei grandi protagonisti assoluti di questa vittoria".
