APPIANO GENTILE - Domani sarà il giorno di Inter-Catania, di questo impegno di campionato - che arriva in un momento difficile per i nerazzurri - parla Davide Faraoni, nel corso di 'A tu per tu' su Inter Channel: "Dovremo affrontare il Catania determinati e convinti, sapendo che non possiamo più sbagliare nulla e che dobbiamo andare in campo dando tutto, senza pensare alla classifica, perché questo è il momento solo di pensare una gara alla volta. Pensiamo solo ad andare in campo e a fare il meglio possibile".
Quale contributo può apportare Faraoni in questo momento? "La tranquillità di un ragazzo al primo anno in A che si combina però ai consigli di chi invece è tanti anni che è nella massima serie. Ora non si scherza più ma ci vuole lo stesso tranquillità, consapevolezza in quello che si sta facendo e andare avanti per la propria strada. Purtroppo non stiamo passando un buon momento, ma - ripeto - ci vuole lo stesso tranquillità".
Al nerazzurro viene poi fatto notare che dal settore giovanile della Lazio, da cui proviene, sono state da subito spese parole di elogio per lui, tanto da paragonarlo quanto a talento a un prodotto dello stesso settore come Alessandro Nesta, diventato un vero e proprio campione nel corso degli anni: "Essere paragonato ad Alessandro Nesta è sempre una cosa grande, lui poi è stato il capitano quando era alla Lazio, sentire di essere paragonato a lui è bello. Però questi paragoni lasciano il tempo che trovano, anche se ringrazio chi li ha fatti. Ora è solo il momento di dimostrare quello che valgo".
A inizio settimana Faraoni è stato impegnato con l'Under 21, di cui parla come di "un'esperienza bellissima, ma adesso penso solo alla prossima partita, contro il Catania".
Autore quest'anno del suo primo gol in A, contro il Parma al "Meazza" ("L'ho rivisto tante volte ma spero di poterne rivedere presto anche altri"), Faraoni ammette poi quanto gli bruci ancora quell'occasione avuta contro il Napoli ma non andata a buon fine: "Non ci ho dormito la notte per quel tiro. Mi è dispiaciuto troppo perché se fosse stato gol avremmo conquistato un punto per iniziare a costruire la risalita".