RANIERI: "SUI GIOCATORI VI DICO CHE..."

"Sneijder si è messo di buona volontà nel fare quello che chiedevo, Alvarez ha male al ginocchio"

APPIANO GENTILE - Durante la conferenza stampa della vigilia viene anche chiesto conto a Claudio Ranieri delle condizioni di alcuni singoli giocatori, per esempio di Diego Forlan e Wesley Sneijder: "Forlan sta meglio dell'altro giorno quando l'ho fatto entrare, ma ha bisogno di prendere minuti e ritmo gara. Forlan ha la resistenza aerobica di un centrocampista, è pronto per essere titolare. Non si pensi però che tutti i problemi si risolvano solo con il suo ingresso".

Si passa quindi a parlare di Sneijder: "Contro il Novara ho visto uno Sneijder molto importante, è stato il giocatore che ha tirato più in porta di tutta la giornata di Serie A. Sneijder si è messo di buona volontà nel cercare di fare quello che gli chiedevo".

I cronisti desiderano poi avere notizie del nuovo acquisto Juan: "Si sta allenando, ha fatto due sedute con noi, poi abbiamo deciso di farlo allenare a parte perché era da parecchio che era fermo, settimana prossima si allenerà con noi e piano piano lo porteremo al top della condizione".

Al tecnico viene poi chiesto se Ricky Alvarez non risulti nell'elenco dei convocati perché non ancora pronto, maturo. Ranieri sorride: "Veramente ha male al ginocchio... Comunque c'è chi dice che i giovani devono giocare ma poi ci sono quelli che dicono che i giovani che giocano non sono pronti... allora mettetevi d'accordo (sorride ancora, ndr). Comunque non è convocato perché ha il ginocchio gonfio e dobbiamo salvaguardarlo. Lui è uno che rischia, che ha personalità, a volte mi arrabbio perché rischia a centrocampo, quando lo fa in attacco non mi arrabbio. C'è tutta una fase di maturazione, i giovani sono bravi, diamo loro tempo".

Da Alvarez a Zarate: "Mauro è un fenomeno, ma ancora non riesce a ingranare con il sistema, è un anarchico. Ma da lui mi aspetto tanto. Non è un giocatore a pezzi, ha la stima mia e dei suoi compagni, sta soffrendo perché non sta giocando ma sa benissimo che nel calcio può succedere di tutto".

Infine, al tecnico viene anche chiesto se consideri per caso lesa maestà lasciare in panchina gente come Zanetti e Cambiasso per fare posto ai giovani: "Non è lesa maestà lasciare in panchina Zanetti e Cambiasso... (sorride, ndr), l'importante è però che i giovani vengano supportati quando vanno in campo, se c'è qualche brusio di troppo con i giovani c'è il rischio che si perdano. Questo non accade invece con i giocatori più maturi".


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