APPIANO GENTILE - 'Non mi sembra di aver mai aspettato un arbitro in garage', scherza Claudio Ranieri sul parallelo fatto con José Mourinho che aveva ottenuto una striscia di otto vittorie consecutive in campionato.
Sulla possibilità di schierare un'Inter più offensiva, dopo aver trovato l'indispensabile equilibrio di gioco, il tecnico spiega: 'Piano piano ho inserito Sneijder che sta entrando sempre di più in questo meccanismo che poi è anche il suo meccanismo. Credo che appena starà bene anche Forlan, si potrà osare ancora di più. Così potremo vedere quanto riusciamo a migliorare. Sono sempre lì che cerco di raggranellare il maggior numero di punti possibile, per vedere se si può poi osare di più. Abbiamo davanti anche la Champions League e dobbiamo avvicinarci all'impegno con l'organico al massimo. Recuperando non solo Sneijder e Forlan ma anche Chivu e Stankovic, la rosa dell'Inter è sempre una gran bella rosa. Siamo partiti in ritardo ma vogliamo rimontare. Non dobbiamo sbandare su questa strada che stiamo percorrendo e che è bella, ma potrebbe diventare molto più bella. Mi auguro che la praticità che abbiamo avuto fino ad ora, si possa sposare con la bellezza di questi campioni che ci potrebbero far compiere quel piccolo salto di qualità del quale adesso abbiamo bisogno'.
Interrogato sull'eccessivo nervosismo di Wesley Sneijder nel primo tempo della gara di Tim Cup giocata a Napoli, Ranieri puntualizza: 'Effettivamente nel primo tempo della partita ho notato anch'io un certo nervosismo, Sneijder ha commesso un fallo brutto, ma se ci avete fatto caso, nella seconda frazione di gioco era molto più sereno e ha fatto vedere cose che solo lui sa fare. Sono molto fiducioso riguardo la serenità, la tranquillità e la voglia di fare bene di Sneijder'.
Ranieri è blindatissimo sull'argomento calciomercato: 'Aspettiamo questi quattro giorni che mancano alla fine del calciomercato e poi vedremo chi arriverà e chi andrà via, se effettivamente ci saranno movimenti in entrata o in uscita. Io mi aspetto solo di lavorare con questi ragazzi e cerco di tirargli fuori il massimo. Credo che questo sia il dovere principale di ogni allenatore'.
