APPIANO GENTILE - "Mi piace stare nel gruppo, mi piace condividere certe emozioni con i compagni che diventano amici, questo è il segreto della nostra squadra. Il nostro è sempre stato un gruppo unito. Sentivo dire, quando ero alla Roma, che c'erano divisioni qui all'Inter: non è affatto vero, sia chiaro". Spiega Cristian Chivu nel corso di "Prima Serata" su Inter Channel, in onda tra pochi minuti.
Al difensore nerazzurro viene poi chiesto se ha già un idea di quando smetterà e di cosa farà una volta lasciato il campo: "Cinque anni fa dicevo presto, adesso che ne ho 31 dico che vorrei giocare ancora. Ho voglia e motivazione. Finché posso giocherò, il più possibile. Quello che farò dopo non so, ma non l'allenatore, lo so già, perché voglio passare più tempo a casa con la mia famiglia. E' difficile allenare, devi pensare a venticinque teste, ognuna diversa e poi, una volta che avrò smesso, basta con i ritiri... Comunque mai dire mai, anche se a pensarci oggi all'idea di fare l'allenatore vi dico che è più no che sì".
Un commento anche sull'eliminazione dalla Tim Cup: "Un peccato, ripeto. Nel primo tempo non abbiamo fatto benissimo, ma nel secondo siamo andati molto bene. Certo, non siamo il Barcellona, ma abbiamo la consapevolezza che la nostra forza è essere organizzati e trovare i momenti giusti per fare male".
Infine, a Chivu viene chiesto di Sneijder: "Ha una gran voglia, sta lavorando per ritrovare il miglior ruolo partita, lui è unico in qualità".
E ora, sull'unica vera televisione nerazzurra, sul canale 232 della piattaforma Sky Italia, guardiamo tutti insieme "Prima Serata", il programma condotto da Edoardo Caldara che permette, ai tifosi, di rivolgere domande ai calciatori e ai protagonisti dell'Inter.
