RANIERI: "MI TENGO STRETTA LA VITTORIA"

"Mi piace solo risultato, perché per il resto, colpi dei campioni a parte, non siamo scesi in campo"

MILANO - "Il risultato mi è piaciuto, solo il risultato. Io dico sempre la verità. Col Milan abbiamo fatto una buonissima partita, oggi invece non siamo scesi in campo", a parlare così a fine gara è Claudio Ranieri.

"Così non andiamo lontano, non siamo stati squadra. Sapevo che sarebbe stata una gara difficile, ma non abbiamo giocato: mi prendo però il risultato. Visto come abbiamo giocato, credo che peggio di così non si potrebbe. Gran carattere dei ragazzi e qui ci fermiamo, a parte i grandi colpi di giocatori che sono andati a segno. Non siamo stati fluidi, siamo stati invece timorosi, non salvo nulla tranne risultato e voglia di fare. Sembrava che ci mancassero i punti di riferimento, eravamo lunghi e fuori posizione. La Lazio invece ha giocato bene. Se parlo così per tenere la tensione alta? Io quando non sono contento lo dico... Poi domani guarderò la classifica e magari dirò 'chissenefrega, va bene così...' (sorride, ndr). Però spero che quella di stasera non sia la vera Inter... Comunque era importante scavalcare la Lazio, adesso dobbiamo attaccare le 3 squadre che abbiamo davanti, stanno andando molto bene, non sarà facile. Ci chiamiamo Inter e, anche se siamo partiti in ritardo, anche se abbiamo avuto problemi, non saremo contenti, a fine stagione, se non avremo la qualificazione Champions. A noi mancano ancora tante cose, là davanti vanno come il vento, dobbiamo attaccare il 3 posto per entrare in zona Champions".

Si parla poi di Sneijder e di Alvarez: "Wes sta recuperando, sta facendo passi da gigante. Era giusto dosarlo perché non è ancora al 100% ma con lui ho dato una sferzata alla squadra. Alvarez? Per fortuna ha fatto la giocata sul gol di Milito: lo avrei voluto più dentro alla squadra e alla partita".

A Ranieri viene poi chiesto un commento sul calcio di rigore reclamato dalla Lazio: "Se l'arbitro non guarda la spinta di Klose è calcio di rigore, ma l'arbitro stava guardando tutto". Si passa quindi a parlare dell'azione del gol di Pazzini: "C'è il tallone di Pazzini in fuorigioco... ma per gli arbitri queste situazioni sono difficili da valutare, per gli arbitri questi non sono errori... Però non abbiamo detto nulla domenica scorsa sul gol annullato a Thiago Motta nel derby e quindi non aggiungo altro. Un errore umano che ci può stare, non abbiamo urlato dopo il derby, quindi non aggiungiamo altro in questo caso".

E proprio a proposito di Motta, al tecnico viene chiesto di una sua eventuale cessione: "Io spero tanto che Thiago Motta non parta. E' un calciatore con caratteristiche uniche nella rosa, quando perdo lui, come stasera, perdo lucidità nella manovra, sicurezza per la difesa nella ripartenza della squadra. Sono valutazioni che abbiamo fatto con il club, ma ovviamente bisogna farne anche altre, non solo tecniche e tattiche, quindi vedremo. La mia speranza è che Motta possa restare con noi. Bisogna essere in due. Noi lo vogliamo, speriamo che lo voglia anche lui. Motta per noi è un punto di riferimento, qualche scompenso senza di lui è inevitabile, devo anche spostare Zanetti come interno, la manovra ne risente. Per quanto mi guardi in giro, non c'è un giocatore come lui. Cos'altro posso dire più di così? 'Noi abbiamo il Duomo qui a Milano, ma lascia perdere la Torre Eiffel'...", sorride.


 English version  日本語版 

Carica altri risultati