RANIERI A SKY SPORT: "2012, PARLIAMO DI CALCIO"

La 2^ parte dell'intervista ai microfoni di Andrea Paventi: "Ecco che cosa vorrei dal nuovo anno"

APPIANO GENTILE - Questa la seconda parte dell'intervista esclusiva concessa da Claudio Ranieri ai microfoni di Andrea Paventi per Sky Sport.

E' vero che se Ranieri fosse stato sulla panchina dell'Inter prima difficilmente Samuel Eto'o sarebbe andato via nonostante l'offerta faraonica dell'Anzhi?

"Questo non lo so, ma credo che Eto'o mi rispetti perchè io lo volevo quando non era nessuno, quando non era conosciuto. Poi, lo rivolevo alla Juventus - e l'ha dichiarato lui perchè se no io non l'avrei mai detto - per cui lui si ricorda di tutti queste cose. Mi piace pensare che se fossi arrivato prima sarebbe rimasto con noi, ma è solo bello pensarlo".

Che idea si è fatto Claudio Ranieri di Wesley Sneijder? Lo considera davvero quell'uomo in più in grado di cambiare faccia alla squadra?

"Io credo che lui e Diego Forlan saranno il bello e il difficile che adesso arriverà perchè noi abbiamo visto che senza di loro abbiamo costruito un squadra che forse a volte non è bella, ma che è dura a morire, lotta palla su palla, che compatta. Ora ci sono quei giocatori che possono aggiungere qualità enormi. Io sono convinto di farcela, ci credo, ma ci devono credere anche loro e cambiare il volto della squadra in positivo perchè altrimenti poi ci facciamo male da soli".

Che richieste farà alla società per gennaio?

"Di mercato parlo spesso con Marco Branca, con Piero Ausilio, con il presidente e quindi loro la mia idea la conoscono. Vediamo che si potrà fare, ma non mi piace il prendere per prendere, questo non lo dirò mai".

Ranieri si aspetta un mercato importante o intelligente?

"Non voglio parlare per il presidente, ma credo che quello che lui sta facendo, e cioè investire sui giovani, sia giusto. La crisi economica c'è, è inutile nascondersi, quindi la cosa importante è non sbagliare gli acquisti, anche se saranno pochi, ma devono essere quelli giusti'.

Ranieri crede che questa Inter è tornata a crearsi le condizioni per tornare a lottare per lo scudetto?

"No, ancora no, dobbiamo fare di più, l'Inter deve stare più su, deve lottare con Milan, Juventus e Udinese, quando saremo lassù vedremo. Verificheremo a gennaio se riprendiamo da dove abbiamo lasciato".

Crede che il 2012 possa tornare ad essere ancora l'anno dell'Inter?

"E' la scommessa, è quella di fare bene e riprendere le squadre che ci stanno davanti, vedere un'Inter protagonista".

L'augurio di Claudio Ranieri per il 2012 a livello professionale qual'è?

"Vorrei tanto che del calcio italiano si parlasse solo dal punto di vista agonistico, per quello che sappiamo fare in campo, per il bello, per le difficoltà delle squadre estere nell'affrontare una squadra italiana, che gente di calcio volesse più bene a questo sport, che ci ha dato e ci sta dando tanto".


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