MOTTA A INTER CHANNEL: "CHAMPIONS ED EUROPEO"

"Ecco miei obiettivi, bisogna sempre puntare al massimo. Amo la maglia nerazzurra e pure l'azzurra"

APPIANO GENTILE - Amore per l'Inter e non solo: nel cuore di Thiago Motta c'è anche quello per la nazionale italiana, come spiega nel corso di Prima Serata, in onda alle ore 21 su Inter Channel. "Ho sempre detto, da quando sono arrivato in Europa, che avrei voluto giocare con la nazionale azzurra. Nell'Italia o niente, piuttosto sarei stato a casa a riposarmi: avevo questo sogno, di giocare nella nazionale italiana, e l'ho realizzato. Non ho invece mai avuto il desiderio di giocare nella nazionale brasiliana", ha raccontato Motta.

"Con la maglia del Brasile - ha aggiunto - ho giocato solo nelle Under, c'era gente come Maicon, Maxwell, ma io andavo per obbligo quando ero lì in Brasile. Da quando sono venuto in Europa non ho più avuto nessun desiderio di giocare nel Brasile".

E ora che il suo sogno è stato coronato, il nerazzurro parla dei suoi obiettivi in proposito: "L'Europeo è uno tra i miei obiettivi per quest'anno, abbiamo una grandissima nazionale, sono sicuro che arriveremo forti e determinati all'appuntamento. Giocare nella nazionale è davvero importante per me e voglio giocarci il più possibile. Ho tanta voglia di giocare, con la maglia nerazzurra ma anche con la maglia azzurra, e nonostante voglia dire fare qualche sacrificio per me ne vale davvero la pena".

I tifosi da casa sono curiosi e chiedono, attraverso le mail che leggono Roberto Scarpini e Roberto Monzani, se Thiago preferisca giocare con Cambiasso e Zanetti o con Pirlo e De Rossi: "Con tutti e quattro - risponde sorridendo -, ognuno di loro ha le sue caratteristiche ma sono giocatori fortissimi". Contro Pirlo l'Inter giocherà sabato 29, al "Meazza": "Se sarebbe meglio se non ci fosse? No, uno così forte deve giocare queste partite importanti".

Un'altra curiosità: tra un 'altra Champions League e l'Europeo cosa sceglierebbe Motta? "Una domanda difficile... Certo che però, visto che il sapore di vincere la Champions non l'ho avuto al 100 per cento non avendo giocato la finale... Non lo so, direi tutte e due, Champions ed Europeo, ho l'opportunità di farlo e bisogna sempre pensare in grande".

A proposito della finale di Champions del 2010, Motta racconta di non aver mai più incontrato Busquets: "Non l'ho mai più incrociato, ma ormai è un episodio dimenticato, alle spalle. Anche se è stato veramente difficile per me, per una settimana sono stato molto male, poi però bisogna guardare avanti, pensare che possa accadere di nuovo. Sentire l'inno della Champions, in qualsiasi gara, figuriamoci in finale, è un qualcosa di particolare, diverso, incredibile. E' un torneo importantissimo, che per un giocatore è una fortuna poter giocare. Arrivare in finale poi... Lo dice uno che è stato sfortunato, come me... Magari a Monaco quest'anno? Non è facile ma ci proviamo!".


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