PINZOLO - "E' stata la prima gara vera, indipendentemente dall'avversario: ci siamo mossi bene e abbiamo mostrato di avere già dei buoni riferimenti tattici, una base sulla quale lavorare". Dopo la seconda vittoria su due partite, Trentino Team e Mezzocorona, Gian Piero Gasperini può già evidenziare la differenza tra i due test disputati durante la preparazione estiva 2011.
In questo senso, intervistato ai microfoni di Sky Sport 24, inizia spiegando la decisione di schierare Wesley Sneijder a centrocampo: "In quella posizione ha giocato veramente bene, ha tutte le caratteristiche per poterlo fare, è un giocatore che sa giocare in posizioni diverse, ma lì oggi è stato veramente abile. Ha dato qualità al gioco, geometrie, ha avanzato il pressing ed è arrivato anche a fare gol. Se un giocatore gioca bene e fa giocare ancora meglio la squadra, vuol dire che è bravo e che interpreta da leader il ruolo. Se dovesse andare via? Sappiamo che il calciomercato può avere sviluppi improvvisi, ma la realtà è che Sneijder lavora, con grande disponibilità, perché è dell'Inter adesso e con una visione anche in prospettiva".
Duttilità nerazzurra confermata quindi anche nella seconda amichevole della preparazione estiva 2011: "L'ha dimostrata anche oggi tutta la squadra e, dopo una sola settimana di allenamenti, trovare dei riferimenti - indipendentemente dall'avversario - significa partire da un buon presupposto. Sinceramente, devo ringraziare tutti i calciatori che mi hanno accolto con la massima disponibilità. Dico sempre che nei gruppi ci sono le locomotive e i vagoni, qui tutti sono locomotive e trascinano l'Inter".
Alvarez realizza una doppietta e c'è chi lo paragona a Robben: "Se è vero? Posso solo dire che a me Alvarez sembra Alvarez. Credo che l'Inter abbia fatto un acquisto importante, è un grande giocatore e sarà importante per questa società. Con lui Palacio non serve? Adesso sono soddisfatto di tutti e della disponibilità di tutti. Devo ringraziare questi ragazzi per il loro comportamento".
Si passa poi a parlare dell'eliminazione dell'Argentina dalla Coppa America: "Era inaspettato, ma credo che adesso Cambiasso, Milito e Zanetti debbano avere lo stesso un periodo di riposo, poi valuteremo in queste settimana, ma se non avremo problemi di infortuni, potremo utilizzare il gruppo di Pinzolo anche con il Milan. Certo è che avere gli argentini a disposizione una settimana prima del previsto ci permetterà di lavorare in anticipo. Se ho visto la partita stanotte? In parte, mi sembra che l'Argentina abbia giocato anche meglio che in altre partite, dispiace per i nostri nerazzurri che sicuramente sarebbero voluti arrivare in finale".
In chiusura si parla anche di Lionel Messi ("credo che il Messi dell'Argentina sia lo stesso del Barcellona, ma questo spiega come la squadra sia la componente importante anche per un singolo giocatore") e del non-utilizzo di Diego Milito da parte del ct Batista: 'Credo che in questo modo, Milito sia ancora più carico e voglioso di disputare una grande stagione con l'Inter. Con la sua nazionale non ha mai avuto una grande fortuna: anche lo scorso anno dopo una stagione strepitosa con l'Inter non aveva trovato troppo spazio'. Dall'Argentina al Brasile: 'Preoccupato per le difficoltà avute da Julio Cesar? No, lui fa al massimo due errori all'anno...quindi per questa stagione li ha già fatti".
Capitolo calciomercato e rumors su un scambio Viviano-Palacio: "Sono discorsi che spettano ai dirigenti. Posso solo dire che, per il momento, Viviano per il è qui che si allena e lo sta anche facendo al meglio, poi vedremo".