SANCHEZ NEL FINALE RISPONDE A BREMER, TORINO-INTER 1-1

Nerazzurri sotto nei minuti iniziali, poi dopo tante occasioni da gol trovano il pari solo al 93'.

TORINO - Una sconfitta evitata al 93', un pareggio che però non può bastare. L'Inter impatta 1-1 sul campo del Torino ma perde l'occasione per tenere il passo delle squadre al vertice, tutte vincenti in questo weekend. La squadra di Inzaghi va sotto al 12' per il gol in mischia di Bremer, poi gioca una partita generosa ma poco brillante. Sono tante le occasioni da gol messe in fila dai nerazzurri: imprecisioni e le parate di Berisha tengono a lungo avanti il Toro, vicino più volte al gol del raddoppio. Solo nel recupero, con un'invenzione Vidal-Dzeko ecco il gol di Sanchez, che fissa l'1-1. Ora l'Inter, al quarto pareggio in trasferta consecutivo, è a quota 59, a 4 lunghezze dal Milan ma sempre avendo disputato una partita in meno.

Da una trasferta all'altra, da Liverpool a Torino. Partite diverse ma complicate alla stessa maniera. Prima una delle migliori squadre d'Europa, sconfitta grazie al gol di Lautaro. Poi i granata, senza vittoria da gennaio ma ostici, aggressivi, pronti con un piano partita chiaro. Inzaghi si presenza senza De Vrij e Brozovic, acciaccati dopo la sfida di Champions, e sceglie Ranocchia e Vecino, oltre a Darmian sulla fascia destra.

Che non sarà un match semplice lo si capisce dopo poco più di tre minuti, con Belotti che sfugge a Ranocchia e scarica un violento sinistro sull'esterno della rete. Un duello, quello tra il centravanti e il centrale nerazzurro, che si ripeterà per tutto il primo tempo. L'Inter va diretta sulle punte, coinvolgendo con costanza Dzeko, bravo in tutto il campo a svariare e a provare a creare spazi per i compagni. All'11 Berisha blocca un sinistro del centravanti bosniaco inserendosi con prepotenza in una partita in cui sarà grande protagonista.

Al 12' l'Inter va sotto: sugli sviluppi di un corner Bremer trova di piede la deviazione giusta in mischia. Nerazzurri colpiti e quasi affondati, sempre da Belotti: Handanovic è bravo in tuffo. Serve una scossa e ci pensa Lautaro, di testa su punizione di Calhanoglu: Berisha è straordinario nella respinta. E sempre il portiere si supera al 30': altro calcio piazzato di Calhanoglu, palla sfiorata da tante teste e che corre verso l'angolino, con lo straordinario riflesso a negare il gol.

Non dà continuità l'Inter alla sua manovra. Difficoltà nelle uscite ma anche nell'accompagnare l'azione: Perisic è meno intraprendente del solito, Darmian poco coinvolto. Nel finale di tempo è ancora il Torino a provarci, con Mandragora.

La ripresa inizia con Dimarco e Gosens in campo per Bastoni e Perisic. L'impatto è positivo e l'Inter va subito due volte vicina al pareggio. Protagonista Dimarco: prima dipinge una punizione perfetta, spizzata da Vecino che va vicinissimo al gol. Poi sempre Dimarco si trova solo davanti a Berisha, smarcato da Dzeko: il suo destro è centrale, respinto dal portiere granata. Sono segnali necessari per raddrizzare una partita storta. Ma l'esito degli attacchi nerazzurri è emblematico: quando al 60' Dzeko, tutto solo su cross di Vecino, manda fuori di testa, si capisce che la serata sarà davvero dura.

Il Torino prova dunque a pungere di nuovo: lo fa con Brekalo, stoppato sul più bello da un incredibile salvataggio di Gosens. Poi è Handanovic, in tuffo, a volare sul colpo di testa di Izzo. L'Inter non riesce più a scuotersi, nonostante i cambi di Inzaghi. Entrano Vidal, Sanchez e Correa. Solo Vidal riesce ad essere pericoloso, con un destro deviato in corner da Berisha. 

Poi è una lunga contesa del pallone: falli, ammonizioni, perdite di tempo, errori. L'Inter non demorde: arriva ancora un guizzo grazie a Dimarco, quando dipinge un cross perfetto al minuto 89, che Dzeko manda alto di testa. Da un lato la voglia di non perdere, dall'altro i soliti difetti di misura sotto porta. Non molla mai, l'Inter, e al 93' trova il pari: invenzione di Vidal, tocci di Dzeko in area e destro vincente di Sanchez, che Berisha tocca ma non riesce a parare. L'1-1 rende quantomeno giustizia alle tante occasioni da gol nerazzurre, ma lascia comunque un pizzico di amaro di ritorno dalla trasferta di Torino.

IL TABELLINO

TORINO (3-4-2-1): 1 Berisha; 26 Djidji (5 Izzo 51'), 3 Bremer, 99 Buongiorno (13 Rodriguez 76'); 17 Singo (15 Ansaldi 76'), 10 Lukic (28 Ricci 82'), 38 Mandragora, 27 Vojvoda; 4 Pobega, 14 Brekalo; 9 Belotti (19 Sanabria 82').
A disposizione: 31 Milan, 89 Gemello, 11 Pjaca, 13 Rodriguez, 70 Warming, 77 Linetty. 
Allenatore: Ivan Juric.

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 13 Ranocchia, 95 Bastoni (32 Dimarco 46'); 36 Darmian, 23 Barella, 8 Vecino (22 Vidal 68'), 20 Calhanoglu (19 Correa 76'), 14 Perisic (18 Gosens 46'); 9 Dzeko, 10 Lautaro (7 Sanchez 68').
A disposizione: 21 Cordaz, 97 Radu, 2 Dumfries, 5 Gagliardini, 11 Kolarov, 33 D'Ambrosio, 88 Caicedo.
Allenatore: Simone Inzaghi.

Marcatori: 12' Bremer (T), 93' Sanchez (I)
Ammoniti: Bastoni (I), Ranocchia (I), Izzo (T), Dimarco (I), Gosens (I), Barella (I)
Note: ammonito Ivan Juric (T).
Recupero: 1' - 5'.

Arbitro: Guida.
Assistenti: Giallatini, Bresmes.
Quarto Uomo: Marcenaro.
VAR: Massa.
Assistente VAR: Preti.


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