TRE GOL, UN PARI E TANTO RAMMARICO: INTER, COL SASSUOLO È 3-3

Partita ricca di colpi di scena a San Siro: non bastano le reti di Lukaku, Biraghi e Borja Valero

MILANO - I margini di errore, quelli che Antonio Conte ha evocato nelle ultime interviste. Dettagli fondamentali, soprattutto in questo finale di stagione condensato, ricco di impegni e di fatiche ravvicinate. Non è riuscita, l'Inter, a mantenere un livello di attenzione sufficiente a portare a casa i tre punti nella sfida di campionato contro il Sassuolo. Una partita strana, ricca di colpi di scena e di errori, che si è chiusa con un pareggio per 3-3 che lascia tanto rammarico in bocca ai nerazzurri, raggiunti all'89' dalla rete di Magnani (rivedi qui le foto del match).

Un avvio in salita, la partita ripresa e rigirata a proprio vantaggio. Il pareggio su rigore, la forza di ritrovare il vantaggio, l'incredibile gol subito per il 3-3 finale, condito poi dal rosso per Skriniar. Montagne russe, senza divertimento, questo Inter-Sassuolo. Iniziata con la rete di Caputo, bravissimo a bucare la difesa nerazzurra dopo la volata centrale di Djuricic. Neanche tre minuti e Inter sotto. Nerazzurri, con cinque cambi rispetto alla vittoria con la Sampdoria, incapaci nella prima mezz'ora di trovare le contromisure per arginare le veloci frecce di De Zerbi, spesso in campo aperto in degli uno contro uno coi difensori. Difficoltà anche davanti, con gli esterni Moses e Biraghi i più vivaci e propositivi. L'aiuto sugli esterni diventa un fattore con l'avvicinarsi dell'intervallo. 

Al 41' è Skriniar, in proiezione offensiva, a guadagnarsi il rigore trasformato da Lukaku per l'1-1: 25esimo gol stagionale per il belga. Il preludio al vantaggio interista, arrivato grazie a Biraghi, il migliore del primo tempo sia in difesa (provvidenziale un ripeigamento) che in avanti (pericoloso anche su punizione): l'esterno mancino trova il primo gol in Serie A con l'Inter dopo una bellissima combinazione con Sanchez, bravo a smarcarlo in area.

Al riposo in vantaggio, quasi a sorpresa per la qualità del gioco espresso, l'Inter della ripresa è più cauta e meno esposta alle folate neroverdi. I cambi danno nuova linfa alle due squadre. Gagliardini al 64' ha sul destro la clamorosa occasione per il 3-1, che sarebbe suonato come una sentenza. Ma il destro da due passi a porta sguarnita del numero 5 finisce incredibilmente sulla traversa, lasciando in vita il Sassuolo. 

La pressione nel finale del Sassuolo dà i frutti: Young atterra Muldur e Berardi - sempre letale contro l'Inter - batte Handanovic dal dischetto. All'81' è 2-2 e inizia un'altra partita: succede di tutto. L'Inter segna con Lukaku, ma il guardalinee annulla per fuorigioco. Poi Borja Valero trova la deviazione vincente su una punizione battuta magistralmente da Candreva. Sembra il gol vittoria, ma il Sassuolo si getta in avanti e trova, con Magnani, l'incredibile 3-3, sul rovesciamento di fronte di un'azione nella quale Candreva aveva calciato su Consigli in uscita disperata.

Sliding doors, che si chiudono definitivamente con il doppio giallo per Skriniar, espulso, che salterà la trasferta di Parma. Come Antonio Conte, diffidato e ammonito.

Tre gol, un punto, tanto rammarico. Un match da chiudere che è sfuggito di mano nonostante il grande sforzo nel finale. Ma ora è il momento di rialzarsi velocemente, domenica si torna in campo.

L'Inter scende in campo con cinque cambi rispetto alla vittoria sulla Sampdoria: ci sono Ranocchia, Moses, Borja Valero, Biraghi e Alexis Sanchez titolari dal primo minuto.

IL TABELLINO DI INTER-SASSUOLO 

INTER (3-4-1-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 13 Ranocchia (6 de Vrij 54'), 95 Bastoni; 11 Moses (87 Candreva 75'), 5 Gagliardini, 20 Borja Valero, 34 Biraghi (15 Young 75'); 24 Eriksen (32 Agoumé 62'); 9 Lukaku, 7 Sanchez (10 Lautaro 62'). 
A disposizione: 27 Padelli, 2 Godin, 18 Asamoah, 23 Barella, 30 Esposito, 31 Pirola, 33 D'Ambrosio.
Allenatore: Antonio Conte.

SASSUOLO (4-2-3-1): 47 Consigli; 17 Muldur, 21 Chiriches (32 Magnani 79'), 31 Ferrari, 6 Rogerio (77 Kiriakopoulos 46'); 4 Magnanelli (73 Locatelli 58'), 14 Obiang; 25 Berardi, 10 Djuricic, 7 Boga (27 Haraslin 67'); 9 Caputo (11 Defrel 58').
A disposizione: 56 Pegolo, 64 Russo, 13 Peluso, 18 Raspadori, 23 Traore, 35 Piccinini, 68 Bourabia.
Allenatore: Roberto De Zerbi. 

Marcatori: 4' Caputo (S), 41' Lukaku (I) su rig., 46' Biraghi (I), 81' Berardi (S) su rig., 86' Borja Valero (I), 89' Magnani (S)
Ammoniti: Rogerio (S), Bastoni (I), Conte (I)
Espulso: Skriniar al 93' per doppia ammonizione

Arbitro: Massa.
Assistenti: Schenone, Imperiale.
Quarto Uomo: Minelli.
VAR e Assistente VAR: Nasca, Alassio.


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