IL #DERBYMILANO È NERAZZURRO! BROZOVIC-LUKAKU, FESTA INTER

Due gol nella ripresa (oltre a tre pali) stendono i rossoneri: Inter a punteggio pieno

MILANO - Ci sono notti speciali. Quelle in cui ci si gioca l'orgoglio, il prestigio, la supremazia cittadina. Ci sono notti stellate, come quella di Milano: un cielo nero, punteggiato di stelle brillanti, pervaso da un blu intenso di gioia. Quello scaturito dal prato di San Siro, a dipingere la notte di nero e di azzurro: il #DerbyMilano è dell'Inter. 2-0, Brozovic e Lukaku. Sono questi i bagliori di una serata tutta interista, di una partita gestita dall'inizio alla fine con personalità e sicurezza, con fierezza e sagacia tattica. Un derby bellissimo, un punteggio addirittura stretto: Handanovic quasi inoperoso a fronte di due gol e ben tre pali a dare giustizia a tre punti meritatissimi.

Al 10' la prima, clamorosa, occasione del match: retropassaggio rasoterra lento di Rodriguez sul quale si avventa Lautaro Martinez. La sua scivolata trova l'opposizione di Donnarumma, provvidenziale nel contrasto che manda la palla in corner. Una scossa al match che aveva visto i primi minuti trascorrere con fasi di studio e di pressing alto ma senza pericoli per i due portieri. Inter che sfiora nuovamente il vantaggio al 18': la chiave è sempre il recupero alto della palla. Lautaro imbecca Lukaku che da posizione defilata di destro impegna Donnarumma, bravo a respingere il diagonale rasoterra. E' un'Inter vivace, che sta alta e costringe il Milan ad una dufesa ad oltranza. Quello che accade al 21' ha dell'incredibile: Sensi serve Lautaro Martinez che colpisce a colpo sicuro da dentro l'area. Donnarumma è prodigioso nella respinta e sulla ribattuta si avventano Rodriguez e D'Ambrosio: il terzino nerazzurro arriva prima ma di sinistro, a porta sguarnita, manda sul palo. La pressione dell'Inter ha il primo passaggio a vuoto al 23', quando il Milan trova il gol con Calhanoglu: l'arbitro annulla prontamente per un tocco di mano di Kessie, sul disimpegno difensivo di Asamoah. 0-0 e partita che si apre, perché i rossoneri prendono coraggio. Ma è di nuovo l'Inter ad andare vicinissima al vantaggio, protagonista ancora D'Ambrosio che su un cross di Barella si inventa una rovesciata da antologia, sulla quale Donnarumma compie l'ennesimo prodigio. Sulla ribattuta segna Lautaro a porta vuota ma l'arbitro Doveri annulla dopo un lungo silent-check con il VAR: al momento del cross D'Ambrosio era in posizione di fuorigioco. La prima enorme occasione da gol per il Milan arriva quando scocca il minuto 40: coast-to-coast di Suso sugli sviluppi di un corner nerazzurro. Una cavalcata conclusa con un sinistro a botta sicura contrastato, in maniera provvidenziale, da Asamoah. Galvanizzato, il Milan va ancora in avanti e al 44' è Piatek a mettere i brividi ad Handanovic con un bello stacco di testa in area su cross di Rafael Leao.

Il sussulto nerazzurro c'è subito, a inizio ripresa. Sensi si procura una punizione sul lato corto dell'area: la giocata è intelligente per Brozovic che carica il destro rasoterra. Sul destro del croato la deviazione di Leao spiazza Donnarumma per l'1-0 dell'Inter. Che però viene convalidato solo dopo 2' di check con il VAR: Doveri convalida dopo aver valutato la posizione di Lautaro Martinez. Un vantaggio meritato che non stravolge l'andamento della partita, con l'Inter sempre propensa all'aggressione. Al 61' l'ennesima pressione alta porta al recupero palla al limite dell'area di rigore: Lautaro da posizione defilata impegna di sinistro Donnarumma, Lukaku non riesce poi a pungere di testa sulla palla respinta. Partita che si fa tosta, con il Milan che prova a imbastire un assalto con gli ingressi di Paquetà ed Hernandez ma non trova gli sbocchi giusti. Vecino e Politano sono le mosse di Conte per ridare fiato ad un'Inter generosissima. Al 77' arriva il raddoppio nerazzurro, bellissimo: Barella veste i panni del suggeritore e con un colpo da biliardo accomoda la palla sulla testa di Lukaku. La giocata dell'attaccante belga è magica: il suo colpo di testa batte imparabilmente Donnarumma: 2-0! Un doppio vantaggio legittimato dall'incrocio dei pali colpito tre minuti dopo da Politano, con un sinistro che non avrebbe dato scampo al portiere rossonero. La reazione rabbiosa del Milan porta in dote un palo esterno colpito da Theo Hernandez dopo una percussione insistita sulla sinistra. Un brivido, in un finale di sostanziale controllo da parte dei nerazzurri, che sfiorano addirittura il tris in contropiede con Candreva al 92': solo il terzo palo della serata evita il tris finale.

La notte nera e azzurra si chiude così, con la festa della squadra sotto ai tifosi interisti. E con l'Inter che continua la sua corsa immacolata in campionato: quattro partite, quattro vittorie, 12 punti. E un #DerbyMilano vinto in più. #ForzaInter, sempre!

MILAN-INTER 0-2

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 2 Godin, 6 De Vrij, 37 Skriniar; 33 D'Ambrosio, 23 Barella (87 Candreva 82'), 77 Brozovic, 12 Sensi (8 Vecino 71'), 18 Asamoah; 10 Lautaro Martinez (16 Politano 76'), 9 Lukaku.
A disposizione: 27 Padelli,13 Ranocchia, 21 Dimarco, 95 Bastoni, 5 Gagliardini, 19 Lazaro, 20 Borja Valero, 34 Biraghi, 7 Sanchez.
Allenatore: Antonio Conte

MILAN (4-3-1-2): 99 G. Donnarumma; 12 Conti, 22 Musacchio, 13 Romagnoli, 68 Rodriguez (19 Hernandez 72'); 79 Kessié, 20 Biglia, 10 Calhanoglu (39 Paquetà 64'); 8 Suso; 17 Leao (18 Rebic 83'), 9 Piatek.
A disposizione: 95 Reina, 90 A. Donnarumma, 43 Duarte, 4 Bennacer, 46 Gabbia, 11 Borini, 5 Bonaventura, 7 Castillejo, 33 Krunic.
Allenatore: Marco Giampaolo

Marcatori: 49' Brozovic, 77' Lukaku
Ammoniti: Conti (M), D'Ambrosio (I), Rebic (M)
Recupero: 3' - 5'

Arbitro: Doveri
Assistenti: Ranghetti, Lo Cicero
Quarto uomo: Maresca
VAR e Assistente VAR: Irrati, Carbone

 


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