INTER, LA CORSA CONTINUA: LAZIO BATTUTA 1-0

Decide il match un gol di D'Ambrosio. Nerazzurri a punteggio pieno

MILANO - La corsa continua. L'Inter batte la Lazio 1-0 a San Siro e conquista la quinta vittoria su cinque in campionato: 15 punti, bottino pieno, di nuovo la porta inviolata (10 gol fatti, uno subito) e un'altra dimostrazione di carattere, grinta, voglia e passione. Decide il gol di Danilo D'Ambrosio, una rete tutta tricolore inventata da Biraghi - al suo secondo debutto in nerazzurro - e conclusa appunto dal numero 33. Partita tosta, come non poteva essere altrimenti contro i biancocelesti. Tante occasioni, tra contrasti e rincorse. Ci sono due marchi enormi sulla vittoria nerazzurra. Quello di capitan Handanovic, alla sua 300esima partita ufficiale con la maglia dell'Inter: parate clamorose nel primo tempo, da vedere e rivedere. E quello di Nicolò Barella, dominante e trascinatore a centrocampo, autore di una prova totale ed esaltante per il pubblico nerazzurro.

Arriva al 16' il primo brivido del match, su un disimpegno errato di D'Ambrosio, ma Handanovic è bravissimo nell'uscita bassa a togliere il pallone dai piedi di Caicedo. Al 18' il primo sussulto Inter: Lukaku veste i panni del suggeritore e trova Politano al centro dell'area con un bel cross teso, sul quale l'attaccante italiano non arriva con la giusta coordinazione. Un segnale di una Inter che trova finalmente gli spazi giusti nel centrocampo della Lazio, dove i biancocelesti sono bravi a chiudersi per poi cercare i corridoi giusti grazie al grande movimento delle mezzali. Al 23' arriva il vantaggio dell'Inter, confezionato dai due esterni. Biraghi, al suo ritorno in nerazzurro 3.214 giorni dopo l'ultima volta (era sceso in campo contro il Werder Brema in Champions League nel dicembre 2010), rientra sul destro e dipinge un cross perfetto per D'Ambrosio che, come una furia, sovrasta Jony e di testa batte Strakosha. Un gol che non abbatte la Lazio, che si riversa subito in avanti. 

Inizia la sfida personale di Correa con Handanovic. Al 24' l'argentino disegna una traiettoria apparentemente imparabile ma Handanovic vola a deviare in corner. La partita esplode, con la Lazio arrembante e l'Inter che alleggerisce sfiorando il raddoppio con un sinistro di Lukaku dai 25 metri che sibila vicino al palo di Strakosha. Ma è sempre Correa a sfiorare per due volte in un minuto, tra il 34' e il 35', il pareggio. Prima si presenta davanti ad Handanovic dopo uno splendido tocco smarcante di Caicedo, ma il suo tocco sotto è largo. Poi colpisce a botta sicura di destro su cross di Parolo: Handanovic è semplicemente incredibile nel riflesso, con una parata sul primo palo da urlo. 

Partita di lotta e sacrificio: Barella strappa palloni a ripetizione, sale anche il livello dello scontro fisico. Ma è sempre la Lazio ad essere pericolosa, con Caicedo nei panni di centravanti ispiratore: tocco per Bastos che, in area, si libera e calcia un pallone potente e rasoterra, bloccato splendidamente da Handanovic in tuffo.

Ripresa con il solito leit-motif: Correa contro Handanovic. L'argentino non trova la deviazione di testa da pochi passi sugli sviluppi di un corner. Squadre più lunghe, con spazi per ripartenze in campo aperto. E proprio nella metà campo della Lazio è bravo a inserirsi Barella, capace di involarsi contro Strakosha a tu per tu. Sulla parata disperata del portiere biancoceleste irrompe Politano che di sinistro batte dal limite, ma è sempre Strakosha a recuperare in scivolata e a salvare la porta. Tante occasioni, con qualche errore di misura ma intensità altissima. Al 69' Sensi, entrato per Vecino, sfiora la traversa con un destro dal limite dopo uno scambio con Lukaku. Strappi di un match vivo. Al 72', sempre da fuori, Lukaku si libera e calcia alto. All'83' Sanchez, appena entrato, lancia di tacco l'incursione di Barella, finalizzata da un destro di Lautaro Martinez (subentrato a Politano) deviato in corner. Con la pressione della Lazio meno veemente l'Inter usa il palleggio per tenere il pallone nella metà campo avversaria. Al 92' l'occasione per chiudere il match è sul destro di Lautaro che ruba un pallone in area e solo contro Strakosha strozza il destro sul fondo.

Il raddoppio non arriva, la vittoria sì: figlia di una grande prova di squadra, importante per preparare al meglio i prossimi appuntamenti, a partire dalla sfida di Genova di sabato, alle 18 contro la Sampdoria. Sempre e solo #ForzaInter!

INTER-LAZIO 1-0
INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 2 Godin, 6 De Vrij, 37 Skriniar; 33 D'Ambrosio, 23 Barella, 77 Brozovic, 8 Vecino (12 Sensi 57'), 34 Biraghi; 16 Politano (10 Lautaro Martinez 77'), 9 Lukaku (7 Sanchez 83').
A disposizione: 27 Padelli, 13 Ranocchia, 21 Dimarco, 95 Bastoni, 5 Gagliardini, 18 Asamoah, 19 Lazaro, 20 Borja Valero,  87 Candreva.
Allenatore: Antonio Conte

LAZIO (3-5-2): 1 Strakosha; 3 Luiz Felipe, 33 Acerbi, 15 Bastos; 29 Lazzari, 21 Milinkovic-Savic (7 Berisha 73'), 16 Parolo, 10 Luis Alberto (6 Leiva 65'), 22 Jony; 20 Caicedo (17 Immobile 53'), 11 Correa.
A disposizione: 23 Guerrieri, 24 Proto, 4 Patric, 5 J. Lukaku, 19 Lulic, 32 Cataldi, 34 Adekanye, 77 Marusic, 93 Vavro. 
Allenatore: Simone Inzaghi

Marcatori: 23' D'Ambrosio
Ammoniti: Luis Alberto (L), D'Ambrosio (I), Parolo (L), Lautaro Martinez (I)
Recupero: 3' - 5'
Note: ammonito Simone Inzaghi (L) 

Arbitro: Maresca
Assistenti: Alassio, Paganessi
Quarto uomo: Fabbri
VAR e Assistente VAR: Calvarese, Meli


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