<p><strong>FROSINONE</strong> - Vittoria preziosissima per l'Inter, che espugna il 'Benito Stirpe' di Frosinone con un 3-1, che non fotografa però in maniera completa la prestazione positiva dei ragazzi di Luciano Spalletti, in pieno controllo dal primo all'ultimo minuto ma troppo imprecisi negli ultimi metri.</p> <p>Un neo che il tecnico nerazzurro non trascura nell'analisi post-match: 'Era una partita difficilissima e importantissima, in un momento fondamentale. Ci siamo un po' complicati la vita e invece di andare a chiuderla abbiamo dato una possibilità al Frosinone, che non aveva più nulla da perdere. Le complicazioni potevano esssere solo nostre, avremmo dovuto mantenere la stessa maturità per tutta la gara. La solidità della linea difensiva ci dà grande vantaggio, ma il risultato andava chiuso prima. Abbiamo avuto troppe occasioni, anche in superiorità numerica e avremmo dovuto mettere il timbro sulla vittoria". </p> <p>Qualche battuta sui singoli: "D'Ambrosio tra i migliori? Ha fatto bene, soprattutto nella gestione dei movimenti. Ha fatto bene a non avanzare troppo, liberando spazio nella trequarti avversaria e quando si è proposto ha fatto altrettanto bene, con giocate di qualità come il cross dell'1-0. Nainggolan in crescita? Stasera ha fatto bene, come corsa e come presenza sulle palle sporche. Ha fatto il Nainggolan che tutti conosciamo, oltre ad aver realizzato un grande gol per sbloccare la partita. Il cambio di Borja Valero? Ha sentito tirare il muscolo e temo che debba fermarsi per un po' di tempo". </p> <p>In vista degli ultimi impegni del campionato, il Mister tiene alta la concentrazione dei suoi, senza farsi ingannare dal vantaggio in classifica: "Non dobbiamo abbassare mai il livello di attenzione perché in questo calcio basta un attimo per andare incontro a dei problemi". </p>
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