MATCH REVIEW, PARMA-INTER 0-1

Gol, vittoria e buona prestazione al "Tardini": torniamo da Parma con i 3 punti, decide Lautaro Martinez dopo un secondo tempo di grandissima intensità

PARMA - Che fosse necessaria "autoridad" era quasi scritto. Le premesse, si sa, non erano buone: periodo non brillante e, malgrado il terzo posto, qualche critica. E allora, ci pensa Lautaro a farci uscire da questo momento. Lo fa con una giocata da urlo, dopo una palla al bacio di Nainggolan. Fotografia di una giocata da gustare, di un automatismo che ci porta lontano dal buio, di nuovo con i tre punti. Il palo di Brozovic, il gol annullato a D'Ambrosio, le occasioni di Vecino e Perisic. Tutto in un secondo tempo fatto di grandissima grinta e la voglia di ribadire al campionato che l'Inter c'è. 

I numeri, poi, rimarcano la prestazione: 65,2% di possesso palla, 50,4% duelli vinti, 542 passaggi (ne concediamo al Parma solo 297), 86,5% di precisione, 18 tiri a 8 complessivi e 57 attacchi. Solidi, solidissimi anche dietro con l'83,3% di contrasti vinti. È un Parma che parte abbastanza bene, ma che pian piano arretra. Ne è la prova il baricentro medio: giochiamo il 79,6% dell'intera partita dal centrocampo in su, segno di una pressione pressoché costante. Anche dal punto di vista atletico, non c'è confronto: 108.057 km percorsi dai ragazzi di Spalletti e 2 giocatori su 3 tra coloro che hanno corso di più (Vecino 11.876 e Brozovic 11.439 km).

Sui singoli si fa presto a dire "El Toro" Martinez. I suoi 13 minuti giocati, 9 tocchi, 2 occasioni create e 1 gol fanno dell'argentino il man of the match. Decisivo Lautaro, al primo gol segnato lontano da San Siro. E quanto pesa! 

Se riguardiamo l'azione parte tutto dai piedi del "Ninja". La sua partita è molto positiva: 86% di precisione passaggi, 3 occasioni create, 1 assist. Il belga si fa sentire anche in fase di copertura con 16 duelli e il 50% dei contrasti. Funziona bene l'asse a centrocampo e anche Brozovic torna ai suoi livelli: dopo l'EpicPalo che si stampa alla sinistra di Sepe, il croato è il giocatore che tocca più palloni di tutti 131, con una precisione da Playstation: quasi il 90% dei suoi passaggi va a segno. Metronomo assoluto e dominatore

Infine, menzione speciale per il muro De Vrij-Skriniar. Che colleziona la solita prestazione da incorniciare arginando Inglese e Gervinho con il 100% di contrasti vinti per entrambi. Impressionante!

Una partita di "autoridad" era quello che ci voleva. Ora, avanti così. Ripartiamo insieme. Forza Inter!


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