SPALLETTI: "ABBIAMO TANTE QUALITÀ, DOBBIAMO MOSTRARLE"

L'allenatore dei nerazzurri alla vigilia di Inter-Crotone: "Abbiamo numeri e caratteristiche per ambire alla Champions League. 50 mila tifosi anche domani, meritano rispetto"

APPIANO GENTILE - Conferenza stampa di vigilia per mister Luciano Spalletti, al Centro Sportivo Suning. L'allenatore dei nerazzurri ha parlato del match di domani sera contro il Crotone: "Abbiamo qualità, numeri e caratteristiche per ambire alla Champions League".

"Icardi non è a disposizione, vorrebbe giocare anche da casa ma non è possibile. Ha un risentimento muscolare ma abbiamo optato per andare sul sicuro e non rischiare. Emmers sarà convocato. Cosa cambia? Ci viene a mancare il capocannoniere, e al suo posto Eder può creare spazi e legare con i centrocampisti. Domani in alcuni momenti probabilmente non sapremo chi ci sarà a concludere l'azione dentro l'area, ci accorgeremo che ce ne saranno due o tre che non ci si aspettava. Rafinha giocherà sicuramente un pezzo di partita".

"I traguardi si possono raggiungere in più modi, non solo spendendo più soldi di quelli che si abbiano. Dobbiamo lavorare in maniera seria e corretta, dire le cose vere ai nostri sportivi, non trarli in inganno. A fine anno si hanno più mezzi, conoscenze, dati. Niente ci spetta di diritto, ma una cosa fondamentale è quella di non creare false aspettative".

"Le false aspettative vengono tramutate in grandi delusioni e si crea un malessere tra i nostri tifosi e chi lavora qua dentro. Il sentimento deve andare verso i nostri colori e la nostra squadra. Da tutti i discorsi e i nomi che sono usciti, i giocatori percepiscono un'idea sbagliata che molti devono essere sostituiti. Io lo dico dall'inizio del campionato, e ho sempre detto le stesse cose".

"I nostri direttori sono stati bravi ad inserirsi in questi equilibri di mercato, io sono in disaccordo con me stesso perché devo fare più di quello che ho fatto. Sono usciti tanti nomi, che non ho fatto io, ora la cosa importante è tornare a fare i risultati".

"Dobbiamo assomigliare alle tante qualità che abbiamo e che ci hanno permesso di essere l'allenatore e i calciatori dell'Inter. Dobbiamo spazzare via questo momento no, dobbiamo andare oltre, abbiamo qualcosa di nuovo come Rafinha che ha grande qualità".

"I social? Queste cose ci divertono e ci uniscono, ma i tifosi si trovano a pensare che la loro passione e la loro fede sia nelle mani di bambini e non di professionisti. I nostri giocatori mettono tutto per il risultato, tengono al lavoro che fanno e vogliono dare tutto ai propri tifosi. Numeri? Cinque assist di Perisic a Icardi, il flusso dei passaggi più alto a Icardi arriva da Perisic e Vecino, poi Brozovic".

"Giocheremo con il Crotone che ha un ritrovato entusiasmo. Ho conosciuto Zenga lavorando nello stesso centro quando ero allo Zenit, è un buon tecnico che ha fatto tante esperienze. Dobbiamo tenere il pallino in mano, costruire bene con velocità e qualità partendo da dietro, riuscire a stanare il loro fortino".

"Ringrazio ancora i nostri tifosi, che saranno 50 mila anche domani. Loro sono maturi e continuano a crederci, che non vuol dire solo applaudire o sorridere, vuol dire anche dispiacersi e fischiare talvolta. Ma loro sono allo stadio, ci credono veramente. Ci vuole rispetto per queste persone".

"Bisogna mettere energia, sforzo, lavoro nel tempo. Servono discorsi corretti e antipatici se ce n'è bisogno. In base a ogni comportamente o decisione, davanti a tutto deve esserci il bene dell'Inter".

La partita tra Inter e Crotone, valida per la 23^ giornata della Serie A TIM, è in programma sabato 3 febbraio alle ore 20:45 a San Siro.


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