APPIANO GENTILE - Primi giorni in nerazzurro per Lisandro Lopez, nuovo acquisto dell'Inter di Luciano Spalletti, che si è presentato ai nuovi tifosi in diretta esclusiva su Inter TV e sulla pagina Facebook del club: "Sono rimasto molto contento della chiamata dell'Inter, è accaduto tutto molto in fretta e per me è un sogno diventato realtà: essere all'Inter per me significa molto. Questo è un club in cui i bambini sognano di giocare, ringrazio Dio per questa opportunità. Voglio aiutare la squadra a raggiungere il nostro obiettivo, vogliamo qualificarci per la prossima Champions League".
Le prime impressioni sulla nuova vita in nerazzurro: "Sono molto soddisfatto di questi primi giorni all'Inter, tutti i miei compagni sono ragazzi molto umili, ho trovato un bellissimo gruppo. Qui all'Inter posso portare la mia esperienza, sono qui per aiutare e per dare una spinta in più. Nel mio ruolo ci sono già calciatori eccellenti come Miranda e Skriniar, che mi hanno accolto molto bene e per questo li ringrazio. Io sono pronto per giocare anche subito, poi deciderà il mister. Spalletti? Mi ha fatto una buona impressione, è un allenatore bravo, serio, che lavora molta sotto il profilo tattico".
Lisandro descrive le proprie caratteristiche: "Posso giocare sia in una difesa a 3, sia in una difesa a 4 e se necessario mi adatto tranquillamente anche come terzino. Mi considero un giocatore rapido, mi piace avere la palla tra i piedi, sono forte nel gioco aereo e ho un buon rapporto col gol. Sin da piccolo ho avuto due grandi idoli: uno è Walter Samuel, un vero pilastro della difesa, dotato di grinta e spirito sacrificio, e l'altro è Martin Demichelis. Ho scelto il numero 2 perché è un numero che ho da molti anni, mi ha sempre portato bene: qui all'Inter lo hanno indossato giocatori importanti come Bergomi e Cordoba, spero di far bene come loro".
In carriera, Lopez ha affrontato avversari di primo livello: "Ho marcato giocatori come Messi, Cristiano Ronaldo e Neymar, ma credo che Messi sia il migliore di tutti. Qui ho trovato Mauro Icardi, in questi pochi allenamenti mi sono già reso conto del suo valore, inoltre mi ha dato il benvenuto qui e mi sta aiutando ad ambientarmi al meglio".
Al Benfica, Lisandro aveva un rapporto speciale con un grande protagonista della recente storia interista: "Julio Cesar è per me un grande amico, dentro e fuori dal campo, mi ha aiutato tantissimo in Portogallo dandomi molti consigli. E' un fenomeno, uno dei migliori giocatori che abbia mai conosciuto. L'Inter del 2010? Me la ricordo bene, era una squadra molto forte, formata da un grande gruppo di giocatori che ha raggiunto traguardi incredibili".
Infine, alcune considerazioni sul Lisandro Lopez privato: "Il mio soprannome è Lichi, è molto comune dalle mie parti. In Argentina continuo a seguire le due squadre in cui ho giocato, l'Arsenal di Sarandì e il Chacarita Juniors. Come mi sembra Milano? Ci ero già stato qualche giorno in passato, ora voglio conoscerla meglio: sto anche cercando casa in città".
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