MILANO - Prima intervista del 2018 per Luciano Spalletti, che ha parlato in esclusiva ai microfoni di Premium Sport: "Anzitutto, auguri di buon anno a tutti i nostri tifosi e a tutti coloro che amano l'Inter. Ritengo sia giusto giocare durante le feste natalizie, riempiendole dello spettacolo che solo il calcio può offrire".
Un bilancio dei primi mesi in nerazzurro: "Non sono contento del mio lavoro perché punto sempre a fare meglio. Dobbiamo lavorare tutti quanti in maniera da essere da Inter: questo è ciò che fa la differenza. Abbiamo fatto molto bene sin qui, abbiamo raccolto tanti punti, ma secondo me non abbiamo ancora tirato fuori il massimo di quello che abbiamo a disposizione. Problemi in fase realizzativa? Abbiamo in casa uno specialista della materia, Mauro Icardi... non credo proprio che questo sia un grosso problema".
Il calciomercato invernale ha aperto i battenti: "Non mi aspetto assolutamente nulla dal mercato, squadra e società sono forti e coloro che si occupano di mercato sapranno cogliere eventuali occasioni che potrebbero migliorare la nostra rosa. Noi siamo a posto così, abbiamo tutte le qualità di cui abbiamo bisogno. Se poi arriverà qualcuno per completare numericamente la rosa, ancora meglio. Qualche calciatore in partenza? Agiremo in sintonia rispetto a quelle che sono le necessità dell'Inter, i calciatori sotto contratto con noi sono nostri giocatori. La proprietà cinese ha a cuore le sorti della squadra, sta dando continuità alla storia dell'Inter perché ha disponibilità e competenza e vuole contribuire a migliorare tutto il club".
Qual è l'obiettivo di Spalletti per il nuovo anno? "Vorrei sempre vedere 65.000 tifosi interisti allo stadio e, se lavoreremo bene, anche di più. Il numero delle persone che porteremo a San Siro ci darà un indicatore di quello che saremo riusciti a fare e, allo stesso tempo, l'apporto dei tifosi sarà determinante per aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi".
English version Versión Española 日本語版 Versi Bahasa Indonesia 中文版