TIM CUP, PORDENONE SCONFITTO AI RIGORI: INTER AI QUARTI

I tempi regolamentari e supplementari si chiudono senza reti, i nerazzurri si impongono 5-4 dal dischetto: decisivo il penalty di Nagatomo dopo le parate di Padelli

MILANO - L'Inter soffre più del previsto ma, al termine di una partita infinita, vince ai calci di rigore contro il Pordenone e si qualifica per i quarti di TIM Cup: dopo 120' di gioco senza gol, i nerazzurri hanno la meglio dei friulani ai calci di rigore (5-4).

Il Pordenone scende in campo senza paura ma il primo tentativo del match è di marca nerazzurra: al 4' Eder prova il destro dal limite, Perilli in tuffo mette in corner. Al 13' Karamoh ha una grossa chance per sbloccare il match: il francese raccoglie palla dopo un anticipo di Ranocchia, entra in area da sinistra ma conclude debolmente agevolando la risposta di Perilli. Gagliardini al 19' cerca il gran gol da fuori area ma non inquadra lo specchio della porta. Gli ospiti spaventano San Siro al 31' con una improvvisa girata mancina di Magnaghi dal limite dell'area: Padelli tocca il pallone, che viene poi respinto dal palo. L'Inter torna a spingere con Dalbert, che al 38' tenta di risolvere una situazione confusa in area avversaria: il sinistro a incrociare del terzino brasiliano termina sul fondo. I friulani si rendono ancora pericolosi al minuto 40 con una incursione centrale di Lulli, che però calcia alto sopra la traversa da buona posizione. Due minuti prima dell'intervallo, Karamoh ha un'altra grande occasione per portare avanti i nerazzurri ma, ben servito da Cancelo protagonista di una pregevole azione personale sull'out di sinistra, alza troppo la mira a tu per tu col portiere avversario. Si torna dunque negli spogliatoi col risultato fermo sullo 0 a 0.

La ripresa si apre con un cambio: Spalletti manda in campo Brozovic al posto di Pinamonti. L'Inter spinge il piede sull'acceleratore: al 48' Perilli blocca con qualche affanno un destro al volo di Gagliardini dal limite, pochi secondi dopo il neoentrato Brozovic sciupa un rigore in movimento (assist da sinistra di Karamoh) mettendo a lato. Ci riprova Gagliardini da fuori al 52': il suo sinistro sfiora l'incrocio dei pali. Due minuti più tardi il Pordenone mettono ancora i brividi a Padelli, con un destro sottomisura di Sainz-Maza sporcato da Gagliardini che termina a lato di un niente. Al 58' Perilli è ancora attento su una conclusione velenosa di Karamoh da circa 20 metri. Ancora Sainz-Maza al 66' trova l'esterno della rete con un destro dal limite, sul ribaltamento di fronte Karamoh viene chiuso in area dall'uscita bassa di Perilli. Proprio l'esterno francese classe '98 lascia il campo per Perisic, che al 70' mette al centro un pallone sul quale Eder non riesce a intervenire in area piccola per pochi centimetri. Trascorrono tre minuti e l'Inter ha ancora una chance enorme con Perisic, che non inquadra la porta sottomisura sul cross di Cancelo. I due si scambiano ruolo al 77' ma la conclusione del portoghese è ancora preda del portiere avversario. Spalletti si gioca al minuto 80' la carta Icardi (fuori Dalbert) che, a 3' dal 90', mette alto di testa da ottima posizione su assist di Cancelo. La gara non si sblocca: si va ai supplementari.

L'Inter si butta in avanti nel tentativo di sbloccare il match. Al 100' Eder calcia di potenza dal limite dell'area: il pallone termina a lato. Il palo dice no all'Inter al minuto 104: Icardi devia di testa sul cross morbido di Perisic, trovando in pieno il montante. Pochi istanti dopo Ranocchia prolunga di testa sulla punizione tagliata di Brozovic, trovando la grande risposta di Perilli. Subito dopo il cambio di campo, Perisic scappa sulla sinistra, entra in area e conclude sull'esterno della rete. I nerazzurri continuano a premere: la punizione di Brozovic al 108' termina a lato di poco. Vecino conclude da fuori al 112': Perilli blocca ancora centralmente. Nuovo tentativo del centrocampista uruguaiano, questa volta di testa, al 118': rimessa dal fondo per i friulani. Il risultato non cambia, si va ai rigori.

Servono 14 penalty per decidere la vincente del match: per l'Inter segnano Brozovic, Perisic, Icardi, Vecino (errori di Skriniar e Gagliardini), Padelli compie due parate ed è Nagatomo a realizzare con freddezza il calcio di rigore decisivo che consegna ai nerazzurri il pass per i quarti di finale dove incontreranno la vincente della sfida tra Milan ed Hellas Verona.


INTER-PORDENONE 0-0 (5-4 d.c.r.)

INTER: 27 Padelli; 55 Nagatomo, 37 Skriniar, 13 Ranocchia, 29 Dalbert (80' 9 Icardi); 11 Vecino, 5 Gagliardini; 7 Cancelo, 23 Eder, 17 Karamoh (68' 44 Perisic); 99 Pinamonti (46' 77 Brozovic)
A disposizione: 1 Handanovic, 46 Berni, 20 B. Valero, 21 Santon, 63 Emmers, 87 Candreva, 98 Lombardoni
Allenatore: Luciano Spalletti

PORDENONE: 1 Perilli; 2 Formiconi, 4 Stefani, 26 Bassoli, 23 Nunzella (116' 6 Parodi); 21 Misuraca, 8 Burrai, 5 Lulli; 10 Berrettoni (96' 17 Ciurria), 11 Sainz-Maza (80' 3 De Agostini); 27 Magnaghi
A disposizione: 12 Zommers, 7 Buratto, 14 Pellegrini, 15 Visentin, 18 Raffini, 19 Martignago, 20 Silvestro, 24 Danza, 25 Toffolini
Allenatore: Leonardo Colucci

Ammoniti: Perilli (P)

Recuperi: 0' + 3' + 2' + 1'

Arbitro: Sacchi
Assistenti: La Rocca, Raspollini
IV uomo: Pezzuto
Addetti VAR: Chiffi, Pairetto


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