SAMADEN, VECCHI, VALIETTI E VANHEUSDEN IN CONFERENZA STAMPA

Dal ritiro di #Brunico2017, le parole del direttore del Settore Giovanile, del tecnico della Primavera e dei due difensori nerazzurri classe 1999

RISCONE DI BRUNICO - Pomeriggio dedicato al Settore Giovanile nerazzurro nella sala conferenze del Centro Sportivo di Riscone di Brunico, dove il direttore Roberto Samaden, Stefano Vecchi, Federico Valietti e Zinho Vanheusden hanno risposto alle domande dei giornalisti presenti. 

"Ci tenevo a ringraziare la società per quello che ha sempre fatto, per il sostegno del passato, del presente e del futuro nei confronti del Settore Giovanile - ha esordito Samaden -. Stiamo facendo crescere la nostra struttura, con un investimento importante che coinvolge anche il Centro di Formazione Suning. Siamo orgogliosi dei risultati che abbiamo raggiunto e colgo l'occasione anche per dire grazie a Stefano Vecchi, per quello che ha fatto negli ultimi tre anni e per come ha fatto crescere i ragazzi. Firmando un rinnovo triennale ha dimostrato di essere attaccato al nostro progetto. Non sarà facile migliorare, ma conosciamo solo un modo per continuare a crescere: il lavoro. Con una società che ci sta così vicino e investe nel vivaio, diventa comunque naturale andare avanti su questa strada. Per noi sarà fondamentale anche la figura di Dario Baccin che creerà un collegamento ancora più diretto con la prima squadra".

"Al di là delle vittorie ottenute in queste stagioni, le tante richieste arrivate per i nostri ragazzi dimostrano che abbiamo fatto un ottimo lavoro - ha proseguito Vecchi -. Dobbiamo essere bravi a superare noi stessi provando cose nuove, per non fermarci ai traguardi raggiunti. La società voleva prolungare il rapporto e sono orgoglioso di essere ancora qui. Di cosa ho parlato con Spalletti? Ci siamo confrontati sui giocatori della prima squadra che ho allenato l'anno scorso e, ovviamente, sulle caratteristiche dei ragazzi della Primavera. Quale scelta migliore per il futuro di Pinamonti? Andrea spicca tra i tanti giovani, poi in una squadra importante come l'Inter non è facile trovare spazio. Credo però che misurarsi tutti gli allenamenti con giocatori di un certo livello sia formativo. Ha bruciato le tappe, ma non dobbiamo dimenticarci che è un classe '99 e quando vorrà potrà sempre venire con la Primavera".

Tante domande anche per Zinho Vanheusden, tra i protagonisti della prima amichevole della stagione dopo aver ottenuto il premio come miglior giocatore delle fasi finali del campionato Primavera 2016/17: "Ho sempre sperato di arrivare qui - ha dichiarato -. Allenarmi con grandi giocatori è un sogno per me, ho la possibilità di imparare tanto. Per me è fantastico sapere che l'Inter crede in me. Spalletti? Si vede subito che è un grande allenatore, in quattro giorni ho già imparato molto sulla fase difensiva. Il mio modello? Mi piace molto Miranda, è tra i centrali più forti al mondo".

Infine Federico Valietti, che dall'età di 8 anni veste la maglia nerazzurra: "Ho fatto tutto il percorso di crescita nel Settore Giovanile interista e per me è un'emozione molto grande essere qui con tanti campioni. Lavorerò ogni giorno con l'obiettivo di migliorare. Il mio idolo? Mi sono sempre ispirato a Zanetti, ma guardando al presente mi piace molto anche Danilo D'Ambrosio".

 


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