CROTONE - "L'approccio è stato sbagliato, abbiamo commesso troppi errori e compromesso una partita che doveva vederci diversi sotto l'aspetto mentale". Non cerca alibi Stefano Pioli dopo il match dello stadio "Ezio Scida" contro il Crotone. "Abbiamo provato a riprenderla ma è stata una prestazione con troppi errori, soprattutto nei primi venti minuti. È successo quello che non doveva succedere in fatto di atteggiamento. Vuol dire che non abbiamo lavorato bene, le colpe sono di tutti. Ci voleva più attenzione e precisione. Adesso per fortuna c'è una grande partita come il derby e dobbiamo dimostrare che non siamo quelli di oggi".
"Nelle ultime due partite abbiamo commesso errori difficili da spiegare dal punto di vista tecnico, errori gravi per le qualità che abbiamo. C'era e c'è la possibilità di fare un buon lavoro ed è chiaro che questa sconfitta fa male. Le scuse al momento lasciano il tempo che trovano, serve una reazione. Non c'è migliore occasione del derby per farlo, con una grande motivazione. Dobbiamo essere tutti responsabili e volenterosi di riprendere una posizione migliore in classifica. Da quando sono qua, oggi è la prima volta in sei mesi che commettiamo errori così importanti".
" Era chiaro che avremmo dovuto fare un cammino incredibile per inseguire, abbiamo speso anche tanto ma è doveroso concludere meglio il campionato per dimostrare di poter essere la squadra che sappiamo. Nel calcio l'unica ricetta vincente è data dalla continuità, fondamentale per restare ad alti livelli. L'abbiamo avuta per 4-5 mesi ma adesso sono arrivati due stop inaspettati, evidentemente non abbiamo saputo mantenere alto il nostro livello di attenzione. I bilanci, però, vanno fatti a fine stagione e noi abbiamo ancora la possibilità di dimostrare che la nostra situazione è diversa".
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