MARBELLA - A poche ore dal rientro in Italia, Stefano Pioli ha parlato in esclusiva ai microfoni di Inter Channel e Mediaset Premium, analizzando il ritiro appena concluso in Spagna e la partta di domenica contro i friulani: "Finalmente si torna a giocare dopo una sosta lunga, vogliamo ripartire col piede giusto anche se la pausa comporta sempre un po' di ruggine da smaltire. L'approccio al lavoro è positivo, c'è l'assoluta volontà di perfezionare ancora alcune situazioni ma il lavoro è stato fatto con la giusta attitudine per affrontare un avversario difficile come quello di domenica. Più i giocatori sono stimolato e contenti nella propria professione, meglio è. Con il lavoro cerchiamo di essere aggreganti ma anche di mantenere alta la concentrazione".
"Il ritiro è andato bene, abbiamo lavorato molto ma come sappiamo che avranno fatto anche i nostri avversari. Dovremo fare il massimo per 95 minuti, l'Udinese è una squadra fisica e di qualità e sta ottenendo ottimi risultati. Dovremo stare concentrati per tutto il match perché l'aspetto mentale è determinante all'interno di una partita".
"L'Udinese è in salute, Delneri si è adattato ai giocatori. L'allenatore oggi deve saper trarre vantaggi e potenzialità dai propri calciatori, l'Udinese ha un sistema di gioco molto elastico, molto fisica e con giocatori di qualità. Ma noi dobbiamo avere la consapevolezza dei nostri mezzi. Gli avversari facili non esistono più, sono tutti da rispettare e hanno tutti dei valori e delle potenzialità. L'Udinese ha perso solo con il Napoli in casa di recente, per vincere dovremo soffrire, dare il massimo, lottare su ogni pallone. Dopo la sosta ci sono sempre dei rischi, dobbiamo dare tutto sul campo".
"A Nanchino, al termine delle vacanze e prima di partire per la Spagna, c'è stato un incontro positivo, abbiamo parlato anche della finestra di mercato di gennaio. La proprietà è ambiziosa e vuole fare molto bene, ci sta dando grande sostegno e supporto. La proprietà ha voluto parlare con l'allenatore e con il direttore sportivo, è normale, per conoscerci meglio. La società ha una base solida su cui costruire un buon presente e spero un florido futuro".
"Il mercato non mi preoccupa, per ora non vedo gente con la testa altrove e da questo punto di vista andiamo avanti così. Ma siamo professionisti e sappiamo che dobbiamo lavorare tutti insieme, poi in un mese le situazioni possono cambiare. Gli aspetti tattici e tecnici vengono di conseguenza. Io e la società siamo allineati sulle situazioni in uscita per quanto riguarda il mercato".
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