MILANO - L'analisi di Frank de Boer nel post-partita di Inter-Bologna non può che partire dall'ultima grande occasione del match, il colpo di testa di Ranocchia che avrebbe potuto regalare i tre punti ai nerazzurri: "Andrea ha giocato una grande partita, avrebbe meritato il gol. I due punti li abbiamo persi nei primi venti minuti, poi abbiamo giocato meglio creando diverse palle-gol".
"Le assenze di Murillo e Joao Mario? Sono pesate soprattutto nella testa, perché abbiamo cambiato formazione all'ultimo. Siamo stati molto nervosi all'inizio e solo dopo il gol del Bologna la partita è cambiata a nostro favore. Negli ultimi minuti abbiamo giocato con il cuore più che con la testa, abbiamo creato occasioni ma anche la squadra di Donadoni ha avuto l'opportunità di essere pericolosa. Mi piacerebbe vedere una squadra che controlla sempre la partita. Non è stata la miglior prestazione, ma abbiamo lottato fino all'ultimo e cercato la vittoria, pagando un po' di stanchezza. Sono abbastanza contento di quello che abbiamo fatto vedere".
Un commento poi su alcuni singoli, a cominciare da Gabigol, all'esordio in maglia nerazzurra: "Non è facile entrare in una partita così, con molta pressione. Per me ha fatto abbastanza bene, sappiamo che sicuramente può fare di più ma serve tempo. Kondogbia? Stamattina abbiamo parlato di alcune situazioni di gioco, gli ho chiesto di giocare semplice ma non l'ha fatto. Deve capire che quando gioca non può commettere certi errori. Brozovic? Ogni giocatore deve avere chiaro il proprio ruolo all'interno del club, quando qualcuno non capisce devo prendere delle decisioni. L'ho fatto con Brozovic e oggi con Kondogbia, per me sono giocatori molto buoni ma devono capire certe situazioni".
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