TIM CUP, INTER-JUVENTUS 6-5 D.C.R.

Dopo la grande rimonta nei tempi regolamentari grazie alla doppietta di Brozovic e alla rete di Perisic, la rincorsa dei nerazzurri alla finale si ferma solo ai calci di rigore

MILANO - Inizia con un acquazzone la serata dell'Inter, una pioggia attesa, che per i dieci minuti che precedono la sfida scende copiosa. I nerazzurri ripartono dal tre a zero subito all'andata con Carrizo tra i pali, alla seconda presenza stagionale, Santon, D'ambrosio, Jesus e Nagatomo sulla linea difensiva; Brozovic, Medel e Kondogbia a centrocampo; Perisic, Eder e Ljajic sulla linea offensiva. Direzione di gara affidata al signor Gervasoni.

L'Inter inizia bene e mette da subito la Juventus alle corde soprattutto sulla linea mediana. Sale in cattedra Kondogbia, ma al sedicesimo è Medel a rubare un pallone sulla trequarti e servire Brozovic. Il croato è spietato e con il destro mette a sedere Neto. I ragazzi di mister Mancini tornano a premere con la stessa foga e al venticinquesimo minuto confezionano un'altra grande occasione. Ljajic, ispiratissimo, entra in area dalla sinistra e calcia a incrociare. Lichsteiner devia nettamente il pallone sulla traversa. Per Gervasoni è rimessa dal fondo. La pioggia continua imperterrita mentre in campo la battaglia si inasprisce: ammoniti Jesus, Sturaro e Bonucci. Al minuto 44 ancora Ljajic fa il vuoto intorno a sé nella difesa della Juventus. Il serbo conclude di poco a lato. Si chiude così la prima frazione.

Il secondo tempo inizia con Biabiany al posto di Kondogbia infortunato e con l'Inter ancora sulle ali dell'entusiasmo. Al quarto, Eder scappa sulla destra, il suo cross secco trova Perisic in scivolata sul secondo palo. Il croato entra in rete con la palla, il due a zero fa ululare il Meazza. Cinque minuti dopo gli ospiti reagiscono: la difesa dell'Inter è alta e Zaza lanciato in contropiede a tu per tu con Carrizo colpisce il palo. Ma i nerazzurri reagiscono con ancora  più veemenza. In pochi minuti D'ambrosio e Medel sfiorano il gol del tre a zero. L'esterno su colpo di testa dopo un calcio d'angolo, il mediano con un tiro da fuori. A dieci minuti dalla fine il risultato cambia ancora. Perisic con un numero pazzesco fa sparire il pallone in area a Rugani. Il difensore ex Empoli non può far altro che atterrarlo. Dal dischetto Brozovic trova il gol della speranza. San Siro è in delirio. Al novantesimo ancora Perisic trova una grande occasione con un sinistro a fil di palo che obbliga Neto al miracolo. Al triplice fischio è tre a zero, 90 minuti di grande Inter.

Anche i supplementari ripartono con l'Inter in attacco. Al quinto ancora Perisic di testa impegna Neto che vola all'incrocio per mettere in out. All'undicesimo la Juventus va vicino alla rete: Zaza controlla bene a centrocampo liberandosi di D'Ambrosio, il centravanti bianconero solo davanti a Carrizo calcia di poco a lato. Il secondo tempo supplementare inizia con Santon infortunato, e Pogba che calcia di poco a lato dall'interno dell'area piccola. Poco dopo Eder scappa sulla corsia di sinistra ma arrivato in area, non riesce a calciare a rete con sufficiente forza. La sfida finisce al minuto 120 con un miracolo di Carrizo su Morata e si va così ai rigori.

Sotto la curva Nord comincia la sequenza dei rigori con Barzagli che spiazza Carrizo. Per l'Inter dal dischetto Brozovic, il croato replica il gol del tre a zero. Per la Juventus tocca a Zaza: gol. E' il turno di Palacio, traversa. Morata segna il successivo. Rei Manaj spiazza Neto. Tocca a Pogba che segna. Nagatomo trova la rete del tre a quattro. Tocca a Bonucci concludere la serie con un destro a fil di palo. A Roma va la Juventus nella serata della miglior Inter della stagione.

Grazie ragazzi, con questo cuore torneremo dove ci spetta.

 

INTER-JUVENTUS 6-5 (d.c.r.)
Marcatori: Brozovic (16', 37' st), Perisic (4' st)

Sequenza rigori: Barzagli (gol), Brozovic (gol), Zaza (gol), Palacio (traversa), Morata (gol), Manaj (gol), Pogba (gol), Nagatomo (gol), Bonucci (gol)

INTER: 30 Carrizo; 21 Santon, 33 D'Ambrosio, 5 Jesus, 55 Nagatomo; 77 Brozovic, 17 Medel, 7 Kondogbia (1' st Biabiany 11); 44 Perisic, 23 Eder (8' sts Manaj 97), 22 Ljajic (30' st Palacio 8).
A disposizione: 1 Handanovic, 46 Berni, 9 Icardi, 12 Telles, 27 Gnoukouri, 28 Della Giovanna, 83 Melo, 96 Gyamfi.
Allenatore: Roberto Mancini

JUVENTUS: 25 Neto; 26 Lichtsteiner (11' st Barzagli 15), 19 Bonucci, 24 Rugani, 12 Alex Sandro; 27 Sturaro, 11 Hernanes (26' st Lemina 18), 22 Asamoah (41' st Pogba 10); 16 Cuadrado, 7 Zaza, 9 Morata.
A disposizione: 1 Buffon, 34 Rubinho, 6 Khedira, 20 Padoin, 21 Dybala, 37 Pereyra, 39 Favilli.
Allenatore: Massimiliano Allegri

Ammoniti: Jesus (23'), Sturaro (37'), Bonucci (41'), D'Ambrosio (46' st), Perisic (47' st), Lemina (2' pts), Pogba (8' pts), Eder (12' st), Santon (2' sts), Zaza (5' st)

Recupero: 3' - 2' - 0' - 1'

Arbitro: Gervasoni
Assistenti: Giallatini, Dobosz
IV uomo: Giacomelli


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