TORINO - La semifinale di Coppa Italia mette il vestito a festa per questo Juventus-Inter in una serata insolitamente mite per l'ultima settimana di gennaio. I nerazzurri entrano in campo disposti in un 433 con Handanovic tra i pali, D'Ambrosio sulla laterale di destra, Miranda e Murillo coppia centrale con Nagatomo a sinistra, Melo davanti alla difesa, Kondogbia interno di sinistra, Medel destra con Biabiany e Ljajic a supporto di Jovetic unica punta. Il primo brivido è sulla schiena dei tifosi bianconeri quando Melo da fuori area in posizione centrale prova una botta di collo pieno: Neto sicuro respinge. Dieci minuti dopo Cuadrado si accentra per liberare un sinistro insidioso. Palla di poco alla sinistra della porta difesa da Handanovic.
Al trentaduesimo buona trama offensiva dei nerazzurri con Jovetic che di testa non riesce ad inquadrare la porta. Due minuti più tardi la partita cambia con un'altra buona percussione di Cuadrado che al centro dell'area con Murillo in pressione cade a terra. Per Tagliavento è calcio di rigore, un penalty che ai più appare generoso. Dagli undici metri Morata è sufficientemente freddo per battere Handanovic e conquistare il vantaggio. Non succede molto altro nella prima frazione con la ripresa che inizia dagli stessi ventidue in campo.
La Juventus riparte all'attacco e l'Inter prova a controbattere sfruttando soprattutto le fasce. Al minuto sessantadue, i padroni di casa raddoppiano. Azione insistita di Cuadrado che serve Evra sulla sinistra, il cross del francese trova impreparato Melo che stoppa la sfera sul destro di Morata che scarica in rete. L'Inter si scuote. Un minuto dopo è bravissimo Neto a parare all'incrocio dei pali un colpo di testa di Murillo. Al minuto 70 Cuadrado semina avversari lungo l'out nerazzurro di destra e viene messo giù proprio dal colombiano nell'uno contro uno. Doppio giallo per Jeison e difesa nerazzurra che al ritorno non vedrà in campo i suoi centrali titolari. Entra Dybala e c'è gloria anche per lui. Al minuto ottantatre Alex Sandro serve una palla deliziosa per l'argentino che di sinistro batte centralmente Handanovic.
Non succede più niente, il risultato rimane invariato e al ritorno ai nerazzurri servirà davvero un'impresa.
JUVENTUS-INTER 3-0
Marcatori: Morata (36' rig, 18' st), Dybala (39' st)
JUVENTUS: 25 Neto; 4 Caceres, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 16 Cuadrado (45' st Padoin 20), 10 Pogba, 8 Marchisio, 22 Asamoah, 33 Evra (38' st Alex Sandro 12); 17 Mandzukic (31' st Dybala 21), 9 Morata.
A disposizione: 1 Buffon, 34 Rubinho, 11 Hernanes, 15 Barzagli, 24 Rugani, 26 Licthsteiner.
Allenatore: Massimiliano Allegri
INTER: 1 Handanovic; 33 D'Ambrosio, 25 Miranda, 24 Murillo, 55 Nagatomo; 83 Melo (19' st Brozovic 77), 17 Medel, 7 Kondogbia; 11 Biabiany (32' st Icardi 9), 10 Jovetic, 22 Ljajic (35' st Jesus 5).
A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 8 Palacio, 9 Icardi, 12 Telles, 14 Montoya, 21 Santon, 23 Ranocchia, 27 Gnoukouri, 97 Manaj.
Allenatore: Roberto Mancini
Ammoniti: Bonucci (18'), Murillo (35', 25' st), Miranda (45'+1), Kondogbia (44' st)
Espulsi: Murillo (25' st)
Recupero: 2' - 5'
Arbitro: Tagliavento
Assistenti: Manganelli, Meli
IV uomo: Celi
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