INTER-GENOA 1-0

Un gol di Ljajic nella ripresa regala ai nerazzurri il ritorno alla vittoria. Inter a quota 33 in classifica

MILANO - Prima del fischio d'inizio le squadre osservano un minuto di silenzio in ricordo di Giammaria Visconti di Modrone, ex vice presidente dell'Inter scomparso giovedì scorso all'età di 80 anni.

Secondo minuto e subito una grande occasione per l'Inter: Palacio, che nell'occasione veste la fascia da capitano, ruba palla, dialoga con con Ljajic sul lato corto dell'area e serve l'accorrente Felipe Melo. Il cross è però troppo arretrato ed il centrocampista brasiliano alza la conclusione sopra la traversa. I nerazzurri continuano a spingere e costruiscono potenziali occasioni da gol con Jovetic e Ljajic. Al 14' Palacio prolunga di testa per Jovetic lanciato a rete: contatto con Ansaldi, comunque fuori dall'area, che Giacomelli lascia correre tra le proteste del montenegrino. Il tema del match. Poco dopo è bravo Biabiany ad insinuarsi tra le linee genoane e a servire Ljajic che triangola con Jovetic nello stretto. Il serbo disorienta Izzo con una finta e scarica in porta col sinistro, alto di poco.

Il tema tattico non cambia, con l'Inter propositiva e i rossoblù chiusi in un 5-3-2 in fase di non possesso e pronti a ripartire una volta riconquistata palla. Al 25' è ancora Biabiany a tagliare il campo da destra a sinistra per Jovetic, che serve in profondità Palacio, murato in corner da Ansaldi. Scintille tra Tino Costa e Medel al 27', due minuti dopo arriva il giallo per il genoano per uno scontro a metà campo con il Pitbull. Sugli sviluppi arriva al tiro Biabiany dal limite, troppo centrale per impensierire Perin. Al 36' la prima incursione degli ospiti, favorita da una palla persa da Telles, porta Lazovic al cross, deviato in corner da Murillo: sugli sviluppi Handanovic, chiamato in causa per la prima volta, si fa trovare pronto.

Jovetic si abbassa spesso sulla trequarti per uscire dal pressing dei difensori genoani e trovare spazi per inventare, ma al 40esimo il suo passaggio in profondità per Biabiany è di poco lungo. A 2' dall'intervallo la migliore occasione del match: Jovetic allarga per Telles, cross sul secondo palo per il destro al volo dell'accorrente Ljajic sul quale Perin deve compiere un grande intervento, poi Burdisso risolve mettendo in corner. In pieno recupero altra occasionassima per Ljajic, servito sulla corsa da Palacio: il serbo si accentra e dal limite lascia partire un destro rasoterra che lambisce il palo alla destra di Perin. È l'ultimo brivido del primo tempo, che si chiude dopo 3' di recupero.

Nell'intervallo Mancini è costretto ad operare il primo cambio: non ce la fa Melo, dopo uno scontro tasta contro testa con Medel, e al suo posto entra Brozovic. Ritmi più bassi ad inizio ripresa e così prova ad approfittarne il Genoa, che arriva al tiro con Rincon, ma il sinistro del venezuelano non trova lo specchio. Ancora Genoa all'8: Perotti scappa sulla sinistra e crossa sul secondo palo, dove è appostato Figueiras. Handanovic è bravo ad opporsi al destro incrociato dell'esterno rossoblù. L'acuto dell'Inter è griffato Palacio-Jovetic: l'argentino centra dalla sinistra, il numero 10 trova il pallone in spaccata ma non la porta e si resta 0-0.

Il vantaggio arriva poco prima del quarto d'ora: Ljajic si procura una punizione dal vertice sinistro dell'area che va lui stesso a calciare, il destro a giro sorprende Perin e si insacca per il secondo centro consecutivo in maglia nerazzurra del serbo. Poco dopo l'assistente Di Fiore ferma ancora Ljajic lanciato a tu per tu con Perin da Brozovic in posizione regolare, ma il replay smentisce il primo assistente di Giacomelli. Trovato il vantaggio i nerazzurri continuano a spingere. A un quarto d'ora dalla fine il secondo cambio di mister Mancini è Perisic per Jovetic e proprio il croato pesca a centro area Palacio, bravo ad anticipare con la punta del piede Burdisso pur senza trovare la porta. L'Inter continua a costruire occasioni ma non trova il 2-0: al 32' Perisic scappa sulla sinistra, serve Ljajic che mette a sedere Burdisso ma conclude troppo su Perin.

Un minuto dopo ci prova Tino Costa col mancino, Handanovic è attento. Il Genoa alza il baricentro nelle battute finali, i nerazzurri provano ad approfittarne in contropiede. Tacco di Ljajic per Perisic, cross di prima per Biabiany anticipato in corner da Ansaldi. All'82esimo Giacomelli sventola il secondo giallo a D'Ambrosio e lascia l'Inter in 10. L'ultimo cambio di Mancini è Guarin per Palacio, il fortino nerazzurro tiene e dopo 4' di recupero i 40.000 del 'Meazza' possono esultare per il ritorno alla vittoria.

I nerazzurri ripartono dopo lo stop di Napoli, conquistano i tre punti e in attesa delle partite della domenica tornano per una sera solitari in vetta alla classifica.

INTER-GENOA 1-0
Marcatori: Ljajic (60')

INTER: 1 Handanovic; 33 D'Ambrosio, 25 Miranda, 24 Murillo, 12 Telles; 83 Melo (46' Brozovic 77), 17 Medel; 11 Biabiany, 8 Palacio (89' Guarin 13), 22 Ljajic; 10 Jovetic (74' Perisic 44).
A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 5 Jesus, 6 Dodò, 9 Icardi, 14 Montoya, 23 Ranocchia, 27 Gnoukouri, 97 Manaj.
Allenatore: Roberto Mancini

GENOA: 1 Perin; 5 Izzo (80' Cissokho 90), 8 Burdisso, 3 Ansaldi; 11 Figueiras (74' Pandev 21), 88 Rincon, 20 Tino Costa, 93 Laxalt; 22 Lazovic (60' Capel 16), 10 Perotti, 13 Gakpè.
A disposizione: 23 Lamanna, 27 Ujkani, 4 De Maio, 18 Ntcham, 38 Ricozzi, 54 Sandro, 97 Ghiglione.
Allenatore: Gianpiero Gasperini

Ammoniti: Tino Costa (27'), D'Ambrosio (69'), Telles (82'), Ansaldi (89'), Perotti (91')
Espulsi: D'Ambrosio (86')

Recupero: 3' - 4'

Arbitro: Giacomelli
Assistenti: Di Fiore, Vuoto
IV uomo: Padovan
Assistenti addizionali: Valeri, Baracani


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