MILANO - Roberto Mancini ha rilasciato una lunga intervista a World Football, programma radiofonico di BBC World Service, nella quale ha parlato della buona partenza in campionato, degli obiettivi di un club come l'Inter e dell'importanza della sfida di domenica 18 ottobre a San Siro contro la Juventus.
L'Inter ha vinto le prime cinque partite, mentre altre grandi hanno avuto una partenza più lenta: "La Serie A è un campionato molto difficile, quest'anno ci sarà bisogno di aspettare tre o quattro mesi perché si definiscano i valori, ma dopo una decina di partite le squadre migliori emergeranno. Dopo quattro anni di vittorie e dopo aver perso tre giocatori importanti si poteva prevedere una partenza difficile per la Juventus, ma alla fine lotterà comunque per il titolo".
Domenica la Juventus arriva a San Siro, che sarà tutto esaurito per l'occasione. Una partita importante: "È il derby d'Italia, spero sia un bel match, noi siamo secondi, loro a metà classifica, anche per loro è una partita importante. L'Inter non vince a San Siro contro la Juventus da cinque anni, spero sia arrivato il nostro momento, perché se saremo in grado di battere la Juventus potremmo indirizzare bene la stagione".
Dopo il derby San Siro sarà di nuovo tutto esaurito. Sembra che ci siano grandi speranze attorno al club: "Qualcosa è cambiato dalla prima volta che sono stato allenatore dell'Inter, ora è un club diverso, ma l'Inter è uno dei più grandi club del mondo e l'obiettivo dev'essere sempre lo stesso. Vogliamo stare al top, provare a vincere il campionato e partecipare alla Champions League tutti gli anni".
Infine un pensiero agli obiettivi stagionali: "Un club come l'Inter deve puntare sempre al massimo, abbiamo cominciato la stagione molto bene, vogliamo rimanere in alto, il nostro obiettivo è restare nelle prime tre ma non sappiamo cosa può succedere in questa stagione. Dobbiamo fare del nostro meglio".
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