NUMERI E CURIOSITÀ DI INTER-JUVENTUS

Precedenti e statistiche del match in programma questo sera allo stadio "Meazza" per la 8^ giornata della Serie A 2015/16

MILANO - Si torna in campo, si torna a San Siro. I ragazzi di Roberto Mancini affronteranno la Juventus al "Meazza" per la 8^ giornata di Serie A oggi alle 20.45, davanti a uno stadio tutto nerazzurro.

In collaborazione con Opta, ecco tutti i numeri e le curiosità del match valido per la 8^ giornata della Serie A TIM 2015/16:

SCONTRI DIRETTI

165° derby d'Italia in Serie A: bianconeri avanti per 78 vittorie a 45, 41 i pareggi.

I bianconeri sono imbattuti contro i nerazzurri da cinque sfide di Serie A: tre vittorie alternate da due pareggi.

16 match di A tra nerazzurri e bianconeri sono terminati a reti bianche: non accade dall'ottobre 2010 al Meazza.

Nelle ultime sei gare di campionato tra Inter e Juventus, entrambe le squadre hanno segnato almeno un gol.

PRECEDENTI A MILANO

Tuttavia, la Juventus non perde in casa dell'Inter in campionato dall'aprile 2010 (3V, 2N).

I nerazzurri a San Siro, pur avendo segnato in 14 delle ultime 15 sfide di campionato contro i bianconeri, hanno vinto solo in tre occasioni (6N, 6P).

STATO DI FORMA

L'Inter ha il doppio dei punti della Juventus (16 vs 8): un distacco così ampio a favore dei nerazzurri dopo sette giornate non capitava in Serie A dalla stagione 1955/56 (+11, uniformando con i tre punti a vittoria).

I ragazzi di Mancini vanno in gol da 11 partite di fila nella massima serie, non capitava dalla stagione 2010/11. I nerazzurri hanno incassato quattro reti nell'ultima gara a San Siro, contro la Fiorentina, dopo una serie di tre 1-0 interni consecutivi.

Due vittorie e due pareggi nelle prime sette giornate: per la Juventus è il peggior inizio di stagione dal 1980/81 (sette punti dopo sette partite), quando riuscì tuttavia a vincere il campionato. I bianconeri hanno subito otto gol nelle prime sette giornate; nella passata stagione, avevano incassato lo stesso bottino di reti solo dopo 17 partite di Serie A.

STATISTICHE GENERALI

La Juventus è la formazione di Serie A che effettua più tiri (137, respinti inclusi): solo 36 di questi hanno centrato la porta. I bianconeri hanno la seconda peggior percentuale di precisione (34%) e la terza peggior realizzativa (8.5%). La squadra di Allegri ha inoltre concesso appena 61 conclusioni agli avversari (solo la Fiorentina ha fatto meglio, 56), incassando tuttavia un gol ogni 7.6 tiri degli avversari - l'Inter di media ha subito una rete ogni 13.8 tiri.

L'Inter è, insieme a Fiorentina e Frosinone, l'unica formazione nella massima serie a non aver incassato gol di testa.

Sia Inter che Juventus, come il Verona, non hanno ancora segnato in questo torneo nella prima mezz'ora di gioco. Solo Chievo e Sassuolo (due), hanno finora subito meno gol dei nerazzurri nelle seconde frazioni (tre).

Nessuna formazione ha incassato meno reti dell'Inter da situazioni di palla inattiva (una, su rigore) in questo torneo.

La Juventus si è già trovata cinque volte in svantaggio in questo campionato: accadde nove volte in tutta la scorsa stagione.

I nerazzurri, al pari della Fiorentina, sono gli unici a non aver trovato la via del gol con giocatori di nazionalità italiana.

Tre rigori (tutti realizzati) a favore dei bianconeri in questo inizio di campionato - record condiviso con la Fiorentina.

La Juventus è la squadra che ha utilizzato più giocatori in questo campionato, 26 - nessun bianconero è sceso in campo da titolare in tutte e sette le giornate stagionali.

FOCUS GIOCATORI

Mauro Icardi ha segnato in tutte le cinque sfide giocate contro la Vecchia Signora in Serie A (sei reti per l'argentino); da gennaio 2013, nessun altro giocatore ha segnato più di tre gol contro i bianconeri. Il bomber nerazzurro ha partecipato a tre delle ultime quattro reti dei nerazzurri in campionato (due gol, un assist).

Nessun gol, né assist per Rodrigo Palacio nelle prime sei partite giocate in Serie A in questo torneo: nella passata stagione l'attesa per la rete durò 14 gare, poi chiuse con un bottino di otto gol e cinque assist.

Stevan Jovetic ha esordito nella massima serie in Fiorentina-Juventus 1-1 dell'agosto 2008. Nella stessa partita ha debuttato nel campionato italiano Felipe Melo, facendosi espellere all'83° minuto.

Felipe Melo è poi approdato alla Juventus, collezionando 58 presenze e quattro gol in Serie A dal 2009 al 2011.

Claudio Marchisio ha segnato tre reti in 11 sfide ai nerazzurri nella massima serie, inclusa la sua ultima in Serie A, lo scorso maggio.

Anche Giorgio Chiellini ha firmato il suo ultimo gol nella massima serie proprio contro i nerazzurri, nel febbraio 2014: non trova la rete in campionato da 46 partite giocate.

Juan Cuadrado è andato in gol nelle ultime due sfide nel massimo campionato disputate contro l'Inter, quand'era alla Fiorentina. Cuadrado, tra i giocatori ad aver collezionato almeno 90' in questo torneo, è quello che più spesso supera un avversario in dribbling (uno ogni 18' giocati).

Hernanes ha vestito la maglia nerazzurra dal febbraio 2014 allo scorso agosto, riuscendo a realizzare sette reti in 42 presenze nella massima serie. Il Profeta finora non ha mai mancato l'appuntamento col gol dell'ex: tre reti in due sfide alla Lazio quando giocava nell'Inter.

Leonardo Bonucci è cresciuto nel vivaio nerazzurro, debuttando in Serie A nel maggio 2006, in Cagliari-Inter.

Paulo Dybala è il giocatore della Juventus che ha preso parte a più gol in questa stagione: cinque, considerando tutte le competizioni (quattro reti e un assist).

Dopo Insigne (26), Paul Pogba è il giocatore che ha effettuato più tiri - esclusi i respinti: 20. Una sola rete per il centrocampista francese, tra i marcatori è quello con la peggior percentuale realizzativa della Serie A (5%). Sono già due però i legni colpiti da Pogba in questo campionato, nessuno ne ha presi di più finora.

Solo Pjanic (19) ha creato più occasioni da rete per i compagni di Roberto Pereyra (18) nell'attuale torneo.

ALLENATORI

Roberto Mancini non è ancora riuscito a vincere in casa contro la Juventus da allenatore dell'Inter (1N, 3P); l'unico successo casalingo di campionato contro i bianconeri l'ha ottenuto quando guidava la Lazio (2-0 nel dicembre 2003).

Questa sarà la 250ª partita da allenatore di Serie A per Massimiliano Allegri (128V, 60N, 61P).

Gli unici precedenti in Serie A tra i due allenatori si riferiscono alla passata stagione quando l'Inter pareggiò allo Stadium per 1-1 e i bianconeri espugnarono San Siro per 2-1.

Lo scorso maggio, Allegri ha battuto l'Inter in trasferta per la seconda volta nella massima serie, dopo essersi aggiudicato per 1-0 il primo derby da allenatore del Milan, nel novembre 2010.

ARBITRO E DISCIPLINA

L'Inter è la terza squadra che ha commesso meno falli (97) e la quarta invece come numero di ammonizioni contro (21).

Direzione arbitrale numero 114 in Serie A per Paolo Valeri, alla sua nona stagione nel massimo campionato italiano.

La Juventus ha vinto le ultime quattro partite di campionato in cui ha arbitrato Valeri, tra cui le ultime tre in trasferta senza mai subire gol (compresa Genoa-Juventus 0-2 di questo campionato).

Valeri era l'arbitro del famoso 1-2 con cui la Sampdoria espugnò lo Juventus Stadium nel gennaio 2013 e in cui Mauro Icardi segnò la sua prima e fin qui unica doppietta ai bianconeri.

L'arbitro di Roma ha già diretto una sfida tra Juventus e Inter in A: a Torino vinse 1-0 la Juve nel febbraio 2011 grazie a una rete di Matri su cross di Sorensen.

L'Inter è la squadra a cui Paolo Valeri ha fischiato più rigori contro: ben nove, almeno cinque in più rispetto a qualsiasi altra squadra in Serie A.

La Juventus, al contrario, ha ricevuto ben cinque rigori a favore da Valeri: a nessuna squadra l'arbitro di Roma ne ha concessi di più in Serie A.

L'Inter ha perso le uniche due partite nell'anno solare 2015 arbitrate da Valeri in Serie A (sconfitte in trasferta con Sassuolo e Sampdoria).

SQUALIFICATI:

Inter: -
Juventus: -

DIFFIDATI:

Inter: Guarin.
Juventus: -


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